Da anoressica a modella curvy, la storia di Maggie Greene

Maggie Greene, 19 anni, racconta la sua storia di come ha sconfitto l'anoressia diventando una modella curvy. Assumeva solo 900 calorie al giorno che poi smaltiva andando in palestra per almeno tre ore.

Da anoressica a modella curvy, la storia di Maggie Greene

Questa è la storia di Maggie Greene, una ragazza come tante che ha passato anni a contare calorie, guardarsi allo specchio e non piacersi perchè mai abbastanza magra per le passerelle“Assumevo solo 900 calorie al giorno, poi andavo in palestra almeno tre ore per bruciarne almeno il triplo ma continuavo a vedermi grassa e non ero felice”; ci volle una visita dal dottore affinchè si rendesse conto della gravità della situazione.

Il responso fu devastante in quanto se avesse continuato si sarebbe distrutta, perchè Maggie era ormai anoressica e il suo corpo era in uno stato di inedia. Aveva toccato il fondo e quel sogno tanto desiderato di diventare modella come lei desiderava sembrava svanito. Invece, per fortuna, arrivò la telefonata da un’agenzia di New York dove le fecero presente che se fosse ingrassata sicuramente l’avrebbero presa a lavorare con loro.

Maggie allora smise di contare le calorie, eliminò tutti i cibi dietetici continuando però una vita sana mangiando il giusto e oggi, dopo due anni e parecchi chili in più, Maggie ha finalmente un lavoro come modella curvy per l’agenzia Wilhelmina, una delle più grandi del settore.

La sua storia, riportata da Harper’s Bazaar, è stata condivisa su Instagram, dove la bella Maggie ha messo a paragone due foto per ricordare a se stessa ma anche alle altre che si è più belle in carne che pelle e ossa: la prima fotografia dei tempi in cui cercava a tutti i costi di dimagrire, la seconda che la mostra sorridente e con una silhouette invidiabile.

Le sue parole fanno riflettere e ci fanno capire che non sempre magro è bello: “Non si tratta di guadagnare o perdere peso, si tratta di essere liberi dalle aspettative illusorie dell’immagine del corpo perché in realtà siamo tutti belli. Indipendentemente da ciò che dice la gente, puoi avere la tua torta e mangiarla”.

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