Il mondo della moda e del Made in Italy dicono addio ad uno dei loro più grandi esponenti. È infatti venuto a mancare all’età di 83 anni lo stilista italiano Roberto Cavalli, deceduto venerdì 12 aprile nella sua casa di Firenze. La casa di moda ha confermato la notizia su Instagram, esordendo l’annuncio scrivendo: “Una vita vissuta con amore”.
“È con grande tristezza che oggi salutiamo definitivamente il nostro fondatore Roberto Cavalli“, continua il marchio. “Dalle umili origini fiorentine, Roberto è riuscito a diventare un nome riconosciuto a livello mondiale, amato e rispettato da tutti. Naturalmente talentuoso e creativo, Roberto credeva che tutti possano scoprire e coltivare l’artista dentro di sé“.
Nato a Firenze il 15 novembre 1940, Cavalli perse il padre Giorgio all’età di 4 anni, quando la Wehrmacht lo fucilò nel 1944. Dopo gli studi presso l’Istituto statale d’arte di Firenze, inizia a lavorare nel campo della moda, fino a presentare nel 1970 la prima collezione col proprio nome presso il prestigioso Salon du Prêt-à-Porter di Parigi.
“L’eredità di Roberto Cavalli vivrà attraverso la sua creatività, il suo amore per la natura e attraverso la sua famiglia che amava“, continua il comunicato dell’azienda. “Caro Roberto, potrai non essere più fisicamente qui con noi ma so che sentirò il tuo spirito sempre con me“, ha scritto Fausto Puglisi, direttore creativo di Roberto Cavalli.
Cavalli lascia sei figli, l’ultimo dei quali è nato solo lo scorso anno. Dalle prime nozze con Silvana, che sposò appena ventenne e dalla quale divorziò dopo pochi anni, sono nati Tommaso e Cristiana. Dal secondo matrimonio con la ex reginetta di bellezza Eva Maria Düringer sono invece nati Robert, Rachele e Daniele. Infine l’8 marzo 2023 è nato il suo ultimo figlio Giorgio, al quale ha dato il nome del padre, avuto con la compagna svedese di 45 anni più giovane Sandra Nilsson, che frequentava dal 2014.