ZTE Axon M: lo smartphone che, grazie a 2 display affiancabili, diventa un mini tablet

Da qualche giorno, la cinese ZTE ha presentato uno degli smartphone più innovativi e, sicuramente, insoliti degli ultimi anni: lo ZTE Axon M, infatti, monta due display FullHD affiancabili tramite cerniera, ed adotta una sola fotocamera, per selfie e paesaggi.

ZTE Axon M: lo smartphone che, grazie a 2 display affiancabili, diventa un mini tablet

Nella giornata di ieri, la hardware house cinese ZTE ha presentato uno degli smartphone forse più innovativi degli ultimi anni, lo ZTE Axon M. Non proprio uno smartphone flessibile, come si ipotizzava qualche tempo fa, ma – comunque – un device che avrà modo di incuriosire, con il suo form factor richiudibile, e la presenza di ben 2 display.

Ultimamente, si parla molto della corsa allo smartphone flessibile (in cui potrebbe cimentarsi anche Apple), e del come questa tipologia di telefono verrà concretizzata: ZTE ha dato una sua interpretazione, alla questione, col varo dello ZTE Axon M. Il device in questione è mosso da un SoC Snapdragon 821, cloccato a 1.5 GHz ed abbinato a 4 GB di RAM, mentre lo storage (eMMC 5.1) arriva a ben 64 GB, per dati, OS, file, e app.  La connettività, invece, si basa su un modulo per il Bluetooth 4.2 e per il Wi-Fi ac (dual band), sul 4G/LTE, e sul localizzatore GPS: non manca una porta microUSB, con cui caricare la batteria, da 3180 mAh, dotata di ricarica rapida Quick Charge 3.0 made by Qualcomm. 

La peculiarità di questo device sta nella presenza di due schermi (e, sin qui, niente di nuovo, vista l’esistenza della serie YotaPhone), giunti assieme da una cerniera, simile a quella dei notebook: i monitor in questione, protetti da un vetro Gorilla Glass 5, sono dei pannelli IPS da 5.2 pollici con risoluzione FullHD, che possono essere usati in varie modalità.

Affiancati l’uno all’altro, infatti, grazie ad alcune innovazioni introdotte in un Android Nougat 7.1.2 (Oreo in arrivo), altrimenti quasi stock, è possibile usare la loro superficie complessiva (modalità “extended”) per estendervi le icone, o le immagini. Oppure, ripiegato il device a tenda, è possibile (“Dual-Mode”) usare un’app diversa per lato, o – addirittura – la stessa app su ambedue i lati (modalità “specchio”): ovviamente, si può anche decidere di avvalersi di un solo schermo. Così concepito, l’Axon M della ZTE si presta a innumerevoli usi: è possibile visionare un video e trascriverne il contenuto in una mail, si può sfidare un amico al medesimo gioco in locale, o – semplicemente – ci si può gustare un film come se fosse un piccolo tablet. 

In conseguenza di questa configurazione, le dimensioni del device sono significative, anche complice la scocca in metallo (150,8 x 71,6 x 12,1 mm), ed è presente una sola fotocamera, da 20 megapixel, con focale a f/1.8, e possibilità di girare video in varie risoluzioni (dalla più alta alla più bassa: 4K@30fps, 1080P@30fps, 720p@240fps): in compenso, dovendo scattare una foto, o un selfie, basterà semplicemente cambiare il display di riferimento, e “voltare” il device. 

ZTE Axom M esordirà negli USA, ove potrà essere acquistato – grazie ad un abbonamento di 24,17 per 30 mesi – dall’operatore AT&T, poi dovrebbe arrivare anche in Giappone, grazie all’operatore Docomo, e – infine, ma non confermato – in Europa, nel 2018. 

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