Il mercato messicano ha accolto il nuovo ZTE Axon 70, uno smartphone che si presenta come una versione internazionale del dispositivo ZTE Blade V70, già avvistato in Asia e Sud America. Con un prezzo iniziale di 3.999 pesos messicani (circa 182 euro), questo modello si inserisce nella fascia medio-bassa, con specifiche che possono risultare interessanti, ma che non sorprendono per prestazioni all’avanguardia.
Lo ZTE Axon 70 (164,2 x 75,3 x 8,6 mm per 211 grammi) è dotato di un ampio schermo S-IPS da 6,7 pollici, che occupa una superficie di 108 cm², ma con una risoluzione relativamente modesta di 720×1600 pixel. Questo si traduce in una densità di pixel di 262 ppi, che, purtroppo, non è in grado di garantire la stessa nitidezza di schermi con risoluzioni superiori. L’aspetto positivo, tuttavia, è la presenza di una frequenza di aggiornamento di 120 Hz, dichiarata ufficialmente, ma alcuni video hanno mostrato che nella pratica potrebbe essere limitata a 90 Hz, come accaduto con il suo predecessore, il Blade V70. Indipendentemente dalla variazione nella frequenza, il display promette comunque una buona esperienza visiva, sebbene non entusiastica, soprattutto per gli utenti più esigenti.
Il cuore del dispositivo è l’Unisoc T616, un chipset che risale al 2021. Nonostante non sia un SoC particolarmente potente, il T616 è abbastanza per un utilizzo quotidiano, come navigare in internet, social media e gestione di app. Con un punteggio AnTuTu che si aggira intorno ai 300.000 punti, non è tra i chip più performanti sul mercato, ma svolge il suo lavoro senza troppi problemi. La memoria è un punto positivo per il ZTE Axon 70: dispone di 6 GB di RAM e 256 GB di storage interno, espandibile tramite microSD fino a 1 TB, permettendo di archiviare una vasta quantità di contenuti.
Il comparto fotografico del ZTE Axon 70 è interessante, ma non eccelle. La fotocamera principale posteriore è un sensore da 108 MP (f/1.75, 1/1.67″), presumibilmente il Samsung ISOCELL HM6, che promette scatti di alta qualità, ma che si scontra con la concorrenza, dove i sensori da 108 MP sono ormai più comuni. Ad accompagnarlo, un sensore di profondità da 2 MP e un obiettivo AI che si spera migliori l’esperienza in modalità ritratto e scatti in condizioni di scarsa illuminazione. Sul lato anteriore, troviamo una fotocamera da 16 MP, adatta per selfie di buona qualità, ma priva di flash e autofocus, il che limita un po’ la sua versatilità, specialmente in ambienti poco illuminati.
La batteria da 5.000 mAh è una scelta classica per questo tipo di dispositivo, promettendo una giornata intera di utilizzo con una singola carica. La ricarica rapida è supportata fino a 22,5 W, un valore che consente di ricaricare abbastanza velocemente il dispositivo, anche se non si tratta della velocità più avanzata disponibile oggi sul mercato. Tuttavia, la combinazione di una batteria generosa e una ricarica rapida decente assicura una buona autonomia generale.
Lo ZTE Axon 70 gira su Android 14, l’ultima versione disponibile del sistema operativo di Google, che garantisce un’esperienza utente fluida e aggiornata. Tra i sensori presenti, troviamo un lettore di impronte digitali laterale, che offre un buon livello di sicurezza e praticità. Il dispositivo supporta anche la navigazione tramite GPS, GLONASS, BeiDou e Galileo, per una maggiore precisione nelle rilevazioni della posizione. La presenza di un connettore USB Type-C 2.0 e il supporto alla connessione LTE completano il quadro di un dispositivo moderno e compatibile con le tecnologie attuali.