Attualmente, sono pochi gli smartphone ad integrare un secondo display (es.il Meizu Pro 7), e – in futuro – ve ne saranno ancor meno (LV V30 sarà “solo” full display): tra questi, però, continuerà ad esserci un device dell’azienda russa Yota Devices che, nelle scorse ore, tramite il suo profilo VK (il Facebook russo), ha fornito la scheda tecnica praticamente definitiva del nuovo YotaPhone 3, dopo il breve e parziale accenno fatto in quel di Giugno.
YotaPhone 3 conserva il medesimo design del predecessore, arrivato nell’ormai lontano Dicembre del 2014: il frontale è sempre occupato da un display a colori, in questo caso un pannello AMOLED da 5.5 pollici, con risoluzione FullHD (1.080 x 1.920 pixel), e da una selfiecamera da 13 megapixel. Sul basso, nella lunetta inferiore, troviamo il tasto fisico Home.
Il retro dello YotaPhone 3 presenterà, in alto, la canonica fotocamera, singola, da 12 megapixel con Flash LED dual tone, capace di girare video in 4K e, più in basso, ad occupare l’intera parete della coverback, un display secondario da 5.2 pollici, con risoluzione HD (720 x 1.280 pixel), ovviamente full touch: si tratta di un Electronic Paper Display, ovvero di un monitor a inchiostro elettronico, ove verranno pubblicate le notifiche, e campeggeranno i widget, senza impattare – però – sull’autonomia del dispositivo, affidata ad una batteria da 3200 mAh, equipaggiata con una tecnologia per la ricarica rapida.
Le specifiche relative alla parte computazionale segnalano un terminale di fascia media, comunque più avanzato e performante del predecessore. Ai timoni di comando, infatti, troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 625, ed una scheda grafica Adreno 506. La RAM è presente nell’unico taglio da 4 GB, ma lo storage può essere preferito nell’ammontare da 64 o 128 GB, sempre espandibili tramite lo slot per le schedine microSD.
Ampio ma non del tutto completo appare il novero delle connettività: accanto al Dual SIM ibrido, troviamo il Wi-Fi n (a doppia banda), il Bluetooth 4.2, il 4G, il GPS, ed una porta microUSB Type-C: se il sensore per le impronte è collocato, come di consueto, sotto il tasto Home frontale, non risulta – però – esservi il modulo NFC per i pagamenti a sfioramento. Inoltre, secondo le immagini diffuse sul social, YotaPhone 3 potrebbe anche fare a meno del jack da 3.5 mm, a favore di un audio più pulito e digitale, affidato alla già citata porticina Type-C.
Il sistema operativo sarà Android Nougat 7.0, con l’interfaccia YOTA OS 3.0 funzionale nella gestione del monitor posteriore: ad esempio, sarà possibile “rimbalzare” una notizia dal frontale al posteriore, in modo da leggerla senza scaricare la batteria, o stancare gli occhi, di sera, o alla luce del sole.
Prodotto negli stabilimenti cinesi della BaoliYota Technology, una joint venture di 2 aziende locali (Coolpad e China Baoli, azionista per il 30% della stessa Yota Devices), YotaPhone 3 sarà in pre-ordine in Cina e Russia, a partire da Settembre, ad un prezzo di circa 350 dollari per il modello base, con 64 GB di storage, mentre quello che vanterà il doppio di memoria locale sarà prezzato a circa 450 dollari.