Come già anticipato nelle scorse ore nientemeno che dal presidente e cofondatore dell’azienda, Lin Bin, Xiaomi ha annunciato (con disponibilità da Natale) il suo nuovo Xiaomi Mi Play, smartphone rivolto al pubblico giovanile visti i suoi colori, l’attenzione per foto e gaming, e l’economicità.
Quasi un mix tra il glamour della serie Mi e l’accessibilità entry level di quella Redmi, il neo arrivato Xiaomi Mi Play propone, con ingombri tipici (147.76 × 71.89 × 7.8 mm, per 150 grammi) di un Mi 5 e stile tipo Mi 8 Lite, un telaio in metallo, rivestito davanti (2.5D) e dietro dal vetro Gorilla Glass, nelle colorazioni Fantasy Blue, Twilight Gold, e Black. Il frontale principia con un notch a goccia che “scorre” sul display, un LCD IPS da 5.84 pollici con risoluzione FullHD+ (19:9), ottima densità d’immagine (432 PPI), colori vividi (84% sulla scala NTSC), ben leggibile all’aperto (contrasto pari a 1.500:1).
Le fotocamere di bordo dello Xiaomi Mi Play sono, complessivamente, tre. Quella per i selfie, e lo sblocco facciale, arriva ad 8 megapixel ed è coadiuvata dall’AI anche per la modalità Ritratto mentre, sul retro, un semaforo verticale laterale (a sinistra) custodisce i due sensori fotografici, da 12 (f/2.2, pixel grandi 1.25 micron, stabilizzazione elettronica, messa a fuoco con rilevamento di fase) + 2 (per l’effetto Bokeh) megapixel, ma non il Flash LED, messo sotto, quasi in linea con lo scanner per le impronte, praticamente a filo con la backcover dotata di singolari sfumature.
Da fascia media la potenza elaborativa assicurata, allo Xiaomi Mi Play, dal ricorso al processore octa-core (2.3 GHz) MediaTek Helio P35, e dalla GPU IMG GE8320, ambedue supportate in ottica gaming dalla combinazione hardware-software del CPU/GPU Turbo (sulla falsa riga della GPU Turbo della rivale Huawei). La RAM (LPDDR4x) ammonta a 4 GB, mentre lo storage (eMMC 5.1) arriva a 64 GB, ma guadagna ulteriori 256 GB via microSD, e dispone mensilmente (in Cina) di 10 GB sul cloud.
Le connettività dello Xiaomi Mi Play, animato lato software dalla MIUI 10 (basata, però, su Android Oreo 8.1), consistono nella doppia SIM ibrida, nel 4G/LTE, nel Wi-Fi ac dual band, nel Bluetooth 4.2, nel GPS (Glonass), e nella microUSB Type-C cui è affidato l’audio, orfano del jack da 3.5 mm, e la ricarica (non rapida) della batteria, da 3.000 mAh. Prezzo? All’incirca 139 euro, ovvero 1.099 yuan.