Wind Tre: possibile unione, nel prossimo futuro, dei call center dei due operatori

Pare che sia in atto un cambio di strategia da parte di Wind e di Tre. I due operatori telefonici, aventi la stessa proprietà, potrebbero fondere i propri servizi clienti nel prossimo futuro.

Wind Tre: possibile unione, nel prossimo futuro, dei call center dei due operatori

Ormai è ben noto che Wind e Tre sono due operatori telefonici aventi un’unica proprietà. Si è spesso parlato, nel passato, di unificazione delle reti dei due operatori telefonici (operazione già completata in molte zone d’Italia) al fine di garantire un maggior livello di prestazioni per tutti i clienti di entrambi i gestori.

Nonostante quest’unificazione sia stata messa in atto su un piano prettamente tecnico (dal punto di vista dell’utente), si è sempre deciso di mantenere ben distinti i due marchi Wind e Tre, senza ricorrere ad una vera e propria fusione. Il 2020, però, potrebbe essere un anno particolarmente caldo e denso di avvenimenti. Già il primo giorno dell’anno, infatti, è doveroso dar conto di una notizia che potrebbe essere di rilievo.

Problemi ai call center di Wind e Tre: possibile fusione dietro l’angolo?

Precisiamo fin da subito che quanto stiamo scrivendo qui sotto si basa unicamente sulle segnalazioni di diversi clienti di Wind e di Tre. Nessuna informazione, infatti, è pervenuta in via ufficiale da nessuno dei due operatori telefonici. Diversi clienti riscontrano alcuni problemi sui servizi di customer care: i clienti di Tre che chiamano il 133 vengono spesso dirottati sul 155, numero del customer care di Wind. Alcuni clienti di Wind, invece, non riuscirebbero a mettersi in contatto in nessun modo con un operatore.

Scegliendo di prenotare la chiamata, però, il cliente verrà effettivamente ricontattato, ma dal call center di Tre (ossia dal 133). Insomma, si tratta di una serie di disservizi che farebbero pensare, senza nemmeno troppa difficoltà, a potenziali cambiamenti dietro l’angolo. Il più probabile consiste nella fusione dei due servizi di customer care dei due operatori telefonici ma, come anticipato precedentemente, si tratta di mere supposizioni.

Del resto, una fusione dei due marchi non è mai stata un’ipotesi tanto irrealizzabile. Ormai i negozi Wind e Tre propongono rispettivamente sia servizi che prodotti anche dell’altro marchio, senza alcun problema di sorta. Un’operazione di rebranding, casomai fosse adottata, potrebbe essere anche utile per contrastare efficacemente Iliad (molti clienti sono stati persi proprio per ‘colpa’ del nuovo operatore francese).

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