Dopo il buon tablet dello scorso Luglio, il brand taiwanese HTC – per ora versato più sul VR che nella telefonia – ha annunciato in America Latina il nuovo smartphone low class HTC Wildfire E Ultra, cadenzato nelle palette cromatiche nero e blu.
L’HTC Wildfire E Ultra misura 149.1 x 72.7 x 9.7 mm con un peso di 160 grammi: esteticamente, il davanti ha cornici evidenti sui lati, ma impressionanti in alto e in basso, come tipico di un telefono di anni fa: la fronte, molto spessa, ospita una selfiecamera da 5 megapixel (incaricata di ottemperare al riconoscimento facciale), con apertura a f/2.2 mentre, dietro, un elegante pillolotto orizzontale in alto a sinistra, prima del Flash LED, ospita una dual camera, con un sensore principale da 8 megapixel (f/2.2) e uno secondario VGA da 0.3 megapixel (f/2.8), per la profondità.
Nell’HTC Wildfire E Ultra è posizionato un display LCD IPS da 5.45 pollici, risoluto in FWVGA+, cioè ad appena 960 x 480 pixel, secondo un rapporto d’aspetto oblungo a 18:9.
Quale motore elaborativo, per lo smartphone basico HTC Wildfire E Ultra si è scelto un processore octacore da 1.6 GHz di clock massimo, l’Unisoc SC9863A dell’ex chipmaker Spreadtrum, messo in coppia con la scheda grafica PowerVR IMG8322: ciò, insieme al fatto che siano presenti solo 2 GB di RAM e 32 GB per lo storage (ampliabile via microSD di altri 32 GB), ha portato a dover adottare, quale sistema operativo, Android 11 in versione alleggerita e priva di fronzoli “Go Edition“.
Predisposto per il Dual SIM con 4G VoLTE, l’HTC Wildfire E Ultra monta una batteria da 2.500 mAh, caricabile ad appena 5W via microUSB 2.0, all’insegna di un panel di connettività che comprende anche il Wi-Fi n monobanda (2.4 GHz), il mini-jack da 3.5 mm, il Bluetooth 4.2, oltre al GPS.