Sempre sul pezzo quando si tratta di smartphone base-gamma, la francese Wiko, grazie alle abilità dell’assemblatore cinese Tinno Mobile, ha da poco annunciato l’entry level Wiko Y62, prezzato a 89.99 euro nelle nuance gradientate (e con texture pro-presa) Dark Blue, Mint e Light Blue.
Rassicurante nelle sue forme morbide, Wiko Y62 si concede solo un mento vecchio stile, affidandosi a un notch a goccia d’acqua per la selfiecamera, da 5 megapixel (a fuoco fisso, con face unlock per la sicurezza): per il resto, con un form factor a 19:9 è presente un display LCD da 6.1 pollici, con risoluzione HD+ (282 PPI). Sul retro, uno square propone, in assetto verticale, a sinistra, una monocamera, da 5 megapixel, con Flash LED, e i benefits offerti dalla Google Camera Go, tra cui la modalità notte, Lens, e l’HDR.
In alto è presente, a portata di mano, il jack da 3.5 mm per le cuffie cablate, ed a destra, sul lato lungo, il pulsante per richiamare Assistant, cui dettare comandi, messaggi, o chiedere le informazioni.
Lato hardware, il cuore pulsante del Wiko Y62 è formato dal quadcore (1.8 GHz) Mediatek A22 e dalla GPU IMG PowerVR GE8300: la RAM si ferma a 1 GB, e lo storage non va oltre i 16 GB anche se, via microSD, è possibile aggiungervi altri 256 GB di spazio. Le specifiche in questione sono comunque sufficienti a far girare Android 11 in Go Edition, attrezzato con una speciale Simple Mode (in stile senior phone, con widget sulla Home per accedere a fotocamera, tel, app preferite, ora, e meteo).
Nel Wiko Y62, oltre alle connettività Dual SIM, 4G, GPS, Wi-Fi n, Bluetooth 4.2, microUSB 2.0, grande attenzione è stata data anche al fattore autonomia, con 1.5 giorni di operatività spremuti alla batteria removibile, da 3.000 mAh, grazie al risparmio energetico AI Power Saver.