Particolarmente in vena di annunci nell’ultimo periodo, Vivo di BBK Electronics ha ufficializzato la commercializzazione, dal 31 Marzo, partendo dalla Thailandia, del nuovo esemplare 5G della linea Y, rappresentato dallo smartphone medio-gamma Vivo Y72 5G.
Esteticamente, il frontale dello smartphone middle-range Vivo Y72 5G (163,95 x 75,30 x 8,50 mm, per 193 grammi, nelle colorazioni Dream Glow e Graphite Black) propone un notch a goccia, per la selfiecamera (16 megapixel, f/2.0, con video a 1080p@30fps, HDR e face unlock) e, in basso, un mento visibile, ma non eccessivo: il display, un LCD IPS FullHD+ (401 PPI), arriva a 6.58 pollici e palesa un rapporto panoramico a 20:9.
Collocato di lato lo scanner per le impronte digitali, per l’occasione inserito nel pulsante d’accensione, sul lato corto basso, sono presenti il jack da 3.5 mm (alternativo all’audio erogato dallo speaker mono) e la microUSB Type-C (OTG), con cui viene caricata, a 18W, la maxi batteria da 5.000 mAh in dotazione. Voltato, il Vivo Y72 5G propone a sinistra, sopra il Flash LED, un piccolo “totem”, con una triplice fotocamera, da 68 (principale, f/1.8, stabilizzazione elettronica, autofocus degli occhi, modalità super notturna, video 4K@30fps), 8 (ultragrandangolo da 120°, f/2.2), e 2 (macro a 4 cm, f/2.4) megapixel.
Nel mezzo, opera il processore octacore (2.2GHz) Dimensity 700 di MediaTek che, messo in coppia con la scheda grafica Mali-G57 MC2, è coadiuvato da 8 GB di RAM di tipo LPDDR4X, e da 128 GB di storage UFS 2.1, per quella che è l’unica combinazione mnemonica prevista, ovvero da 8+128 GB (pressappoco 300 euro).
Animato da sistema operativo mobile googleiano Android 11, sotto l’interfaccia proprietaria FunTouch OS 11.1, il Vivo Y72 5G completa la sua scheda tecnica a livello di connettività col modulo Dual SIM ibrido (che offre o due SIM, o una SIM e la microSD), anche il 4G, il Wi-Fi ac dual band, il Bluetooth 5.1 LE (con codec A2DP), ed il localizzatore GPS (con i sistemi di posizionamento A-GPS, Beidou, Glonass, e Galileo).