Giornata di grandi annunci anche per BBK Electronics che, nel frattempo, si è portata avanti con due buoni smartphone di fascia media, denominati Vivo Y31s e Vivo Y51A, proposti rispettivamente nei mercati cinese e indiano.
Gli amanti del gaming, in ragione dei suoi 90 Hz, apprezzeranno senz’altro lo smartphone di fascia medio-bassa Vivo Y31s, con un display FullHD+ da 6.58”, appena attenuato dal notch a goccia per la selfiecamera (da 8 megapixel, f/2.0), esteso sul 90,61% di screen-to-body col rapporto panoramico a 20:9.
Dotato di uno scanner per le impronte digitali, collocato sul lato, ma anche di un jack da 3.5 mm, sempre più raro, il Vivo Y31s democratizza il 5G, standalone e non, col processore octacore (2.0 GHz) Snapdragon 480 accoppiato alla GPU Adreno 619, all’interno di una configurazione unica, che prevede 6 GB di RAM (LPDDR4X) e 128 GB (UFS 2.1) di storage, espandibile via microSD. Sul retro, un bumper squadrato laterale propone, in assetto piramidale col Flash LED, una dual camera, da 13 (f/2.2, principale) + 2 (profondità, f/2.4) megapixel.
Non mancano le connessioni Wi-Fi e Bluetooth 5.0, il Dual SIM con anche il 4G, il GPS (Beidou, Glonass), e la microUSB Type-C, come di routine impiegabile per erogare la carica, rapida a 18W, alla batteria, da ben 5.000 mAh. Il sistema scelto, per il Vivo Y31s, in vendita per ora nel solo mercato cinese, a 1.698 yuan (216 euro circa), è Android 11, beneficiato dall’interfaccia proprietaria FuntouchOS 10.5.
Aggiornamento tecnico-stilistico del Vivo Y51 di inizio mese, il Vivo Y51A, appena proposto in India a 17.990 rupie (circa 201 euro) nelle colorazioni Crystal Symphony e Titanium Sapphire, adotta sempre un notch a goccia per la selfiecamera, da 16 megapixel, con face unlock e scatti notturni: il restante spazio viene ereditato dall’area visiva dei 6.58 pollici predisposti per il display Halo FullView LCD FullHD+ da 60 Hz di refresh rate. Anche in questo caso, come nel più modesto Y31s, lo scanner per le impronte laterali è sul lato. Rispetto al predecessore, un primo elemento a cambiare è la forma della tripla fotocamera, in una “supposta” laterale, posta sul Flash LED, da 48 (f/1.79, principale, video ultrastabilizzati elettronicamente, Super Night Camera) + 8 (ultragrandangolo, f/2.2) + 2 (macro) megapixel.
Altro elemento di aggiornamento a fronte del vecchio modello è il processore, qui in veste di octacore (2.0 GHz) Snapdragon 662 con GPU Adreno 610: la RAM e lo storage (espandibile di altri 1 TB) consentono un unico ma ampio allestimento, da 8+128 GB. Con 5.000 mAh di batteria, supportante la ricarica inversa, rabboccabile rapidamente a 18W, il Vivo Y51A trae energia a sufficienza per il comparto connettivo, col Dual SIM qui fermo al 4G VoLTE (quindi senza 5G), il GPS (Glonass, Beidou), il jack da 3.5 mm, e la porticina microUSB Type-C.