BBK Electronics è particolarmente attiva, nell’ultimo periodo, nell’annunciare nuovi device all’interno della serie di smartphone Y del brand Vivo, appena popolatasi anche con il modello di fascia medio-bassa Vivo Y30G, cadenzato nelle nuance Obsidian Black, Aqua Blue, Dawn White.
Vivo Y30G (164,41 x 76,32 x 8,41 mm, per 191.4 grammi) esibisce un frontale ben ottimizzato nelle cornici, con solo un piccolo mento in basso e il notch a goccia d’acqua per la selfiecamera, da 8 megapixel (f/1.8), con face unlock. Il display è un oblungo (20:9 di aspect ratio) pannello LCD IPS da 6.51 pollici, risoluto in HD+ (1.600 x 720 pixel). Sullo spallino di sinistra, la coverback del Vivo V30G alloggia verticalmente una doppia fotocamera, da 13 (principale, f/2.2, messa a fuoco fasica, video a 4160 x 3120 pixel @30fps) + 2 (profondità) megapixel.
Sempre in ambito multimediale va ascritto il jack da 3.5 mm, che permette il collegamento delle cuffie cablate. A guidare il Vivo Y30G, lato hardware, concorre il processore octacore (2.0 GHz, a 12 nanometri) MediaTek Helio P65, posto in coppia con la scheda grafica dual core (da 820 MHz) Mali 572 MP3: la RAM, di tipo LPDDR4x, ammonta a 8 GB, mentre 128 GB ne conta lo storage, eMMC 5.1, espandibile via microSD.
Coordinato dal sistema operativo Android 11, sotto l’interfaccia proprietaria OriginOS 1.0, il comparto hardware del medio-gamma Vivo Y30G si completa con lo scanner laterale per le impronte digitali, e con l’array delle connettività, che comprende il Dual SIM con 4G, il Bluetooth 5.0, il Wi-Fi ac/5 (hotspot, direct, display), il GPS ( A-GPS, BeiDou, Glonass, Galileo), e la microUSB 2.0, per ricaricare rapidamente, a 18W (via flash charge dual-engine), la batteria non removibile, dimensionata a ben 5.000 mAh.
Attualmente, lo smartphone middle-range Vivo Y93G, all’esordio in Cina, si conferma particolarmente conveniente ed accessibile, con un listino di 1.499 yuan, pari a pressappoco 193 euro.