Vivo Y300+: in Cina debutta un nome già noto, ma lo smartphone è tutto nuovo

In Cina arriva il nuovo Vivo Y300+, un dispositivo che incuriosisce per nome e specifiche, ma che rischia di creare confusione con altri modelli simili. Un lancio che mescola hardware solido e identità discutibile.

Vivo Y300+: in Cina debutta un nome già noto, ma lo smartphone è tutto nuovo

In un panorama ormai saturo di varianti, Vivo ha annunciato in Cina il nuovo smartphone Y300+, generando fin da subito una certa confusione tra appassionati e osservatori. Il nome, infatti, era già stato utilizzato in precedenza per un altro modello destinato al mercato indiano, ma il dispositivo cinese è completamente diverso sotto il profilo tecnico e costruttivo.

Il Vivo Y300+ (Cina) monta il chipset MediaTek Dimensity 7300, un processore moderno che si colloca in fascia media e capace di ottenere risultati tra i 650.000 e i 750.000 punti su AnTuTu. A supportarlo troviamo 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna (non espandibile), con standard LPDDR4X e UFS 3.1, offrendo buone prestazioni in multitasking e velocità di accesso ai dati. Uno dei punti di forza è la batteria da 6.500 mAh, capace di garantire un’elevata autonomia, accompagnata da una ricarica rapida da 44 W, un buon compromesso tra velocità e gestione termica.

Tuttavia, lo schermo IPS da 6,72 pollici, pur offrendo una risoluzione Full HD+ (1080×2408 pixel) e frequenza di aggiornamento a 120 Hz, non entusiasma particolarmente, soprattutto se confrontato con i pannelli AMOLED presenti in altri modelli della stessa fascia.

Il comparto fotografico non brilla: sul retro troviamo una doppia fotocamera 50 + 2 megapixel, mentre frontalmente è presente un sensore da 8 megapixel. Dettaglio curioso, non è chiaro quale delle due posteriori svolga il ruolo di principale, lasciando qualche dubbio sull’effettiva qualità degli scatti. Tra le caratteristiche degne di nota spiccano il modulo NFC, la doppia SIM, lo scanner per impronte digitali laterale e una protezione IP64 contro spruzzi e polvere. Manca invece il jack audio da 3,5 mm, ormai sacrificato in molti dispositivi moderni.

Il Vivo Y300+ sarà disponibile in Cina al prezzo di 1.599 yuan (circa 198 euro), in un’unica configurazione da 8+256 GB. Curiosamente, questo modello condivide molto con altri smartphone della famiglia Vivo e non solo. Il Vivo Y300 Plus indiano, nonostante il nome simile, è un dispositivo completamente diverso. Più simile invece è il Vivo Y300t, lanciato in Cina lo scorso marzo, con specifiche quasi identiche e una maggiore varietà di configurazioni. Ancora più affine, infine, è la coppia di smartphone per il mercato indiano Vivo T4x 5G e iQOO Z10x, anch’essi basati su un hardware pressoché gemello, ma senza modulo NFC.

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