Vivo Y19s: un compagno robusto e veloce nel mondo degli smartphone ultra-budget

Con il Vivo Y19s, l'azienda offre un dispositivo resistente, dotato di uno schermo a 90Hz e certificazione IP64, ma con compromessi sulla risoluzione e sulla fotocamera frontale rendendolo una scelta interessante per chi cerca prestazioni a un prezzo contenuto

Vivo Y19s: un compagno robusto e veloce nel mondo degli smartphone ultra-budget

Vivo continua ad arricchire la sua serie Y con l’introduzione del nuovo Vivo Y19s, uno smartphone che punta a offrire buone prestazioni nel segmento ultra-budget, con alcune caratteristiche interessanti per il prezzo di mercato. Rispetto al precedente modello Y19, questo dispositivo propone miglioramenti nella resistenza e nella batteria, ma subisce alcune rinunce, soprattutto sul fronte della risoluzione dello schermo e della fotocamera frontale. 

Uno dei punti di forza del Vivo Y19s è la sua maggiore resistenza, resa possibile grazie all’introduzione della certificazione IP64, che garantisce protezione contro polvere e schizzi d’acqua. Il dispositivo vanta anche un corpo rinforzato, con un design degli angoli appositamente studiato per resistere agli impatti e limitare i danni in caso di cadute. Vivo ha optato per l’utilizzo di plastica composita, migliorando la robustezza del telefono senza appesantirlo.

Il peso complessivo è di 198 grammi, distribuiti su dimensioni di 165,75×76,10×8,1 mm, rendendolo abbastanza maneggevole per uno smartphone con una batteria capiente. Il display del Vivo Y19s ha subito un interessante aggiornamento per quanto riguarda la fluidità delle immagini. Con una diagonale di 6,68 pollici e un refresh rate di 90 Hz, gli utenti potranno godere di una navigazione più fluida, una caratteristica che sta diventando sempre più comune anche nei dispositivi economici. Tuttavia, il compromesso più significativo è la risoluzione dello schermo, che è stata ridotta da Full HD+ a HD+ (1608×720 pixel). Questa scelta potrebbe non soddisfare chi cerca una qualità di visualizzazione elevata, ma rende il dispositivo più efficiente dal punto di vista energetico, considerando la grande batteria da 5.500 mAh.

Sotto la scocca, il Vivo Y19s è alimentato dal chipset UniSoC T612, un SoC octa-core a 12 nm che include due core Cortex-A75 e sei core Cortex-A55, tutti con una velocità di clock di 1,8 GHz. Il comparto grafico è gestito dalla GPU Mali-G57MP1, che offre prestazioni adeguate per un utilizzo quotidiano e per attività leggere, come la visione di video e il gaming casual. Sul fronte della memoria, Vivo offre due configurazioni: una con 6 GB di RAM e 128 GB di storage interno e un’altra con 8 GB di RAM e 256 GB di spazio di archiviazione. È inoltre possibile espandere la memoria RAM virtualmente, utilizzando parte della memoria interna per migliorare la gestione delle applicazioni più pesanti.

In termini di fotocamere, il Vivo Y19s mantiene un sensore principale da 50 MP con apertura f/1.8, il quale dovrebbe garantire buone prestazioni in condizioni di luce ottimale. Tuttavia, la scelta di includere un secondo sensore da soli 0,08 MP risulta piuttosto insolita e lascia spazio a dubbi sull’effettiva utilità di questo modulo. La fotocamera frontale, pensata per selfie e videochiamate, subisce invece un downgrade rispetto all’Y19: il nuovo Y19s monta infatti un sensore da 5 MP, decisamente inferiore rispetto ai 16 MP del modello precedente. 

Uno degli aspetti più apprezzabili del Vivo Y19s è sicuramente l’autonomia. La succitata batteria da 5.500 mAh, supportata da una ricarica rapida da 15 W tramite porta USB-C, dovrebbe garantire una durata prolungata, perfetta per chi cerca uno smartphone da usare intensamente per l’intera giornata. Inoltre, il dispositivo è dotato di altoparlanti stereo, una caratteristica rara in questa fascia di prezzo, che migliora l’esperienza multimediale. Sul fronte della sicurezza, il Vivo Y19s dispone di un lettore di impronte digitali, mentre tra le connettività troviamo Wi-Fi 5, Bluetooth 5.2 e il supporto per GPS, GLONASS, BeiDou, Galileo e QZSS.

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