Vivo all’assalto col base-gamma Vivo Y3S 2021 e il medio-gamma Vivo S10e

Davvero intrigante l'uno due assestato da Vivo ai mercati asiatici, ove ha proposto, nel contempo, il basico Y3S del 2021 in India e, nel mercato interno, il medio-gamma Vivo S10e.

Vivo all’assalto col base-gamma Vivo Y3S 2021 e il medio-gamma Vivo S10e

Senza troppi clamori Vivo, brand della scuderia hi-tech BBK Electronics ha annunciato due smartphone, portando il base gamma Vivo Y3S 2021 in India ed il medio-gamma premium Vivo S10e in Cina (dal 20 Ottobre per i Singles Day).

Il Vivo Y3S 2021 (190 grammi, 164.41 x 76.32 x 8.41 mm) ha un display con notch a V per la selfiecamera, da 5 megapixel (f/1.8) con face unlock: il display Halo FullView è un pannello LCD IPS 2.5D da 6.51 pollici, risoluto in HD+ (720 x 1.600 pixel) con contenimento della luce blu: nel mezzo, il sandwich tecnologico ruota attorno al processore octacore (2.3 GHz) Helio P35, abbinato alla GPU IMG PowerVR GE8320, nell’unico allestimento (9.490 rupie o 108.5 euro) mnemonico previsto, da 2 GB di RAM e 32 GB di storage, espandibile via microSD (senza togliere spazio alle schedine telefoniche) di 1 altro TB. 

Sul retro (Pearl White, Starry Blue, Mint Green), in un totem verticale dal quale si dipanano raggi di luce, è posta, al contrario di quel che si potrebbe credere, assieme al Flash LED, una monocamera da 13 megapixel (f/2.2), con time lapse e modalità bellezza: quello che sembra un altro forellino poco più in basso in realtà contiene la scritta AI (intelligenza artificiale). Ad occuparsi dell’autonomia, nel Vivo Y3S è una batteria da 5.000 mAh caricabile via microUSB 2.0 a 10W, con carica inversa in favore di altri device scarichi, bastevole ad assicurare 8.9 ore di gaming o 16.3 ore di streaming online HD. Accertata la presenza del sistema operativo Android 11 in Go Edition sotto interfaccia Funtouch 11 (dark mode, iManager), non mancano le connettività Dual SIM con 4G, GPS (Beidou, Glonass, Galileo), Wi-Fi dual band e Bluetooth 5.0.

Il Vivo S10e (175 grammi, 160.87 x 74.28 x 7.49 mm) colloca una selfiecamera da 32 megapixel nel notch a goccia, posto in cima al display panoramico (20:9) AMOLED Samsung E1 Pro risoluto in FullHD+ da 6.44 pollici, con 90 Hz di refresh rate e fingerprint sottostante: anche all’interno le cose vanno meglio, essendo in servizio un processore leader per la fascia media di Mediatek, l’octacore (2.4 GHz) Dimensity 900 realizzato secondo il processo litografico a 8 nanometri di TSMC e messo in coppia con la GPU Arm Mali-G68 MC4, nella configurazione che prevede 8 GB di RAM (LPDDR4x) abbinata, o a 128 (2.399 yuan o 321 euro) o a 256 GB (2.599 yuan o 348 euro) di storage (UFS 2.1).

Sul retro in stile X70, gradientato (nei colori Acquerello, Glass Black e Haze), il totem allinea verticalmente i sensori di una tripla fotocamera, con un sensore principale da 64 (f/1.8), uno ultragrandangolare da 8, e uno per la profondità da 2 megapixel. La batteria, da 4.000 mAh, gode della ricarica rapida a 44W via Type-C mentre, in tema di sistema operativo, la scelta è ricaduta su Android 11 pieno, sotto interfaccia OriginOS: dulcis in fundo le connettività, con il Dual SIM, il 4G VoLTE, il 5G SA/NSA, l’NFC, il Wi-Fi 6, il GPS (Glonass) e il Bluetooth 5.1.

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