Come è stato documentato più e più volte, l’iPhone X è uno degli iPhone più desiderati di sempre. In primo luogo perché, simbolicamente parlando, rappresenta i 10 anni della storia di Apple nel campo mobile. In aggiunta a ciò, da un punto di vista tecnico, sono apprezzabili alcune peculiarità finora mai introdotte in versioni precedenti dello smartphone, come il display OLED di tipo borderless, e l’assenza del Touch ID in favore del Face ID.
Sebbene al giorno d’oggi queste novità sembrino essere il futuro della tecnologia da un punto di vista dell’utente ‘tradizionale’, non lo è per gli addetti ai lavori. Recentemente, infatti, lo “US Patent & Trademark Office” ha pubblicato una domanda di brevetto, a marchio Apple, inerente una tecnologia che permetterebbe la realizzazione di display pieghevoli. Il brevetto non sembrerebbe scendere a compromessi: i display prodotti secondo le sue istruzioni replicheranno alla perfezione (o quasi) il movimento di apertura e chiusura di un classico libro.
Andando a fondo nella lettura delle specifiche indicate, è possibile osservare che non è univoca la tecnologia del display da adottare. Pertanto, potranno essere impiegabili soluzioni di tipo LCD, OLED, oppure una di tipo microLED. Relativamente a questa funzione, è interessante il fatto che Apple abbia dato voce in capitolo ai microLED, sebbene la tecnologia non sia stata ancora utilizzata su alcun prodotto dell’azienda.
Dato che il brevetto si riferisce unicamente ai display, non è stata integrata alcuna informazione su quali, tra i futuri device, potrà essere dotato di un design di questo genere. L’unico fattore certo è relativo al fatto che una tale tecnologia non sia così irrealizzabile come si potrebbe pensare, specie perché l’iPhone X ha già un display ‘pieghevole’, maggiormente visibile sul bordo (per accentuare la quasi assenza di cornici). Stando a quanto trapelato, la produzione di questi display potrebbe essere affidata ad LG, ma nulla è stato ancora messo nero su bianco.
È bene ricordare come, tuttavia, i display pieghevoli non siano un’invenzione di questi ultimi giorni. Già qualche anno fa, infatti, aziende come LG e Samsung avevano mostrato al mondo i primi display aventi un design del genere, ma ciò non è mai stato integrato in alcun loro device. Che sia un futuro iPhone il banco di prova?