Umidigi Bison X10, standard e Pro: iper autonomo, rugged, ideale per l’outdoor

Continua la presentazione di smartphone anche in casa Umidigi col noto marchio cinese che, portando avanti il sotto-brand Bison, ha annunciato globalmente una coppia di device per l'outdoor, rappresentati dai Bison X10 standard e Pro.

Umidigi Bison X10, standard e Pro: iper autonomo, rugged, ideale per l’outdoor

Umidigi, brand cinese particolarmente affezionato al settore dei battery phone rugged, tenendo fede alla sua vocazione ha ufficializzato di recente una coppia di “gemelli diversi” rappresentati dagli smartphone della serie Bison X10, animati da Android 11

Umidigi Bison X10 (169.7 x 82.1 x 12.9 mm, per 282 grammi, nei colori Storm Gray, Hack Black e Supersonic Yellow) standard (4+64 GB a circa 124 euro su Bangood) e Pro (4+128 GB a circa 142 euro, 6+128 GB a circa 143 euro, sempre su Bangood) beneficiano delle certificazioni d’impermeabilità IP68 e IP69K e della certificazione di resistenza MIL-STD-810G: il merito va a una struttura in metallo, con angoli rinforzati in modo da evitare danni in caso di cadute, urti, uso in ambienti acidi, salini, umidi, o sotto le radiazioni del Sole. Il modello base ha una coverback in fibra di vetro opaco AG (Asashi Glass) mentre il Pro si dimostra un po’ meno elegante e più adatto all’outdoor, grazie all’impiego della gomma industriale.

Lateralmente si trovano due pulsanti programmabili, per lanciare app usate di frequente o qualche app di Walkie-talkie, e lo scanner per le impronte digitali, nascosto a destra nel pulsante d’accensione: da segnalare che il fingerprint assolve anche alla funzione di autorizzare le transazioni, essendo integrato un modulo NFC multi-funzione, in grado di funzionare in tandem con Google Pay

All’interno, la vocazione all’uso in contesti avventurosi è evidenziata non solo dal GPS (con Glonass, Galileo, Beidou come reti satellitari supportate), ma anche dalla presenza di alcuni sensori, come altimetro e barometro, targati Bosh: ovviamente, visto l’uso, diventa sinergica la presenza di una mastodontica batteria, da 6.150 mAh, caricabile via microUSB Type-C, purtroppo solo a 10W, quindi non rapidamente come si vorrebbe.

Il display dell’Umidigi Bison X10, standard e Pro, è formato da un LCD da 6.53 pollici, risoluto in HD+ secondo un aspect ratio a 20:9, con 269 pixel per pollice: la selfiecamera, con abbellimenti AI, timer per i selfie, e riconoscimento facciale, arriva a 8 megapixel (f/2.2) mentre, dietro, a sinistra si trovano i sensori della triplice fotocamera (nel Pro anche con un emettitore di infrarossi per la temperatura), da 20 (principale, f/1.75, modalità notturna, HDR, panorama, video 1080p@30fps), 8 (f/2.2, ultragrandangolo da 120°), 5 (f/2.2, macro a 3 cm) megapixel. Sul versante audio, risultano presenti due microfoni, un mini-jack da 3.5 mm e la Radio FM funzionante anche senza auricolari a farle da antenna.

A spingere lato hardware i nuovi Umidigi Bison X10 è il processore octacore MediaTek Helio P60 con GPU Mali G72 MP3 da 800 MHz: la RAM, di tipo LPDDR4X, prevede il setting da 4 GB in ambedue i modelli, anche se il Pro presenta anche un taglio da 6 GB. Lo storage UFS 2.1, invece, diverge per capienza, visti i 64 GB nel modello standard, e i 128 GB nel modello Pro. In ambedue i casi, è prevista l’espandibilità dello spazio d’archiviazione, sino a 256 GB, via microSD. Le restanti specifiche degli Umidigi X10 prevedono il Wi-Fi n e, sempre come connettività, il Dual SIM con 4G ed il Bluetooth 4.2

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