In attesa di completare la serie con i modelli A13 ed A13s, il brand cinese Umidigi ha annunciato, con vista sulla premiere mondiale del 28 Marzo, il nuovo medio-gamma Umidigi A13 Pro, già listato nello store ufficiale presso Aliexpress, nelle colorazioni Glacier Blue, Starry Black, Sunglow Gold.
Umidigi A13 Pro (168 x 75.68 x 8.7 mm, per 207 grammi) presenta un frontale con notch waterdrop in alto mentre, in basso, vi è un mento abbastanza (ma non troppo) evidente: i frame laterali sono piatti, in stile iPhone e, su quello di destra, il pulsante d’accensione, sotto i due pulsantini per il volume, fa anche da scanner per le impronte digitali. Il retro propone il bumper di tipo square per la multicamera, sopra il logo del device “Beyond Dreams” (oltre i sogni).
Nell’Umidigi A13 Pro, la placca anteriore ospita un display LCD da 6.7 pollici, con 60 Hz di refresh rate, 20:9 di aspect ratio, risoluto in HD+, quindi a 720 x 1650 pixel, con 269 pixel per pollice: considerando che la risoluzione normale è da 720 x 1600 pixel, ciò – a meno di errori di stampa – si tradurrebbe in un pannello più allungato del solito.
La selfiecamera arriva a 16 megapixel (f/2.2, conto alla rovescia per i selfie, face unlock AI). Sulla retro cover in vetro opaco AG la tripla fotocamera si esplica in un sensore principale da 48 (Sony, f/1.8, obiettivo a 6 lenti, panorama, riconoscimento del viso, abbellimenti AI, modalità notturna, HDR, filtri in tempo reale, video anche a 1080p@30fps), uno ultragrandangolare (120°) da 8 (f/2.2) con correzione delle distorsioni laterali, e uno per la macro (a 2.5 cm) da 2 (f/2.4) megapixel.
Il processore octacore (1.8 GHz) Unisoc T610 con la GPU Mali-G52 3EE (da 850 MHz, con gestione del codec H.264) dirige le operazioni elaborative dell’Umidigi A13 Pro sfruttando una RAM dual channel LPDDR4X e uno storage eMMC 5.1 espandibile (+ 256 GB via microSD): le combinazioni mnemoniche così generate sono due, rispettivamente da 4+128 e 6+128 GB.
Tra le connettività dell’Umidigi A13 Pro figurano il GPS (Beidou, Glonass, Galileo), il Bluetooth 5.0, il Wi-Fi ac dual band, il 4G, il mini-jack da 3.5 mm con Radio FM (anche senza cuffie collegate), l’NFC per i pagamenti, e la microUSB Type-C: quest’ultima, però, non va oltre i 10W per la ricarica della batteria, da 5.150 mAh. Sul piano software, la gestione delle risorse hardware testé menzionate spetta alla responsabilità del sistema operativo Android 11.