La cinese UMi, hardware house specializzata nella produzione di smartphone dall’elevata qualità costruttiva e dalle ardite soluzioni tecniche, proprio non riesce a starsene con le mani in mano. Dopo appena un paio di mesi dall’annuncio del validissimo UMi Plus, concepito come anti iPhone 7, arriva la presentazione di un altro top di gamma davvero niente male: ecco l’UMi Plus E.
La E, in questo UMi Plus E, sta per Extreme e non è una denominazione scelta a caso. Questo device, estremo lo è sul serio: basti guardarne le specifiche tecniche che denotano un deciso balzo in avanti rispetto al predecessore. La scocca, nella colorazione “cool black” con lucidatura 3D, è molto sottile ed elegante e, oltre a queste peculiarità meramente estetiche, è anche resistente e leggera, essendo stata realizzata interamente in lega d’alluminio aerospaziale (serie 6000, con ossidazione anodica): ne consegue uno smartphone comodo, bello, delicato che, tuttavia, non induce in timori reverenziali.
Stando alla scheda tecnica pubblicata dalla UMi, il Plus E potrebbe essere uno dei primi smartphone a montare il nuovissimo processore MediaTek Helio P20, a otto core e con clock fino a 2,3 GHz: benchmark alla mano, risulta essere del 25% più virtuoso energeticamente del predecessore (grazie al processo produttivo a 16 nm FinFET), rispetto al quale ha anche il 22% di potenza di clock in più. La RAM a bordo dell’UMi Plus E è costituita da un banco da 6 GB (LPDDR4) realizzato dalla Samsung, mentre lo storage risulta avere una capienza di 64 GB (eMMC 5.1) che, grazie agli ulteriori 256 GB guadagnabili con la microSD, portano il computo totale a 320 GB!
Spettacolare è il comparto multimediale: il display, ricoperto da un piacevole vetro 2.5D leggermente curvo ai bordi, è un 5,5 pollici con risoluzione FullHD realizzato dalla Sharp che, per questo pannello, ha scelto la tecnologia LTPS che assicura maggiore velocità di risposta, densità di pixel notevoli (95% nell’NTSC Color Space), minori riflessi e, quindi, colori più vividi. La fotocamera anteriore vanta 5 megapixel di risoluzione mentre quella posteriore, dotata di ottica Samsung a 5 lenti, arriva a 13 megapixel e rilancia con un veloce – 0.1 secondi – autofocus con rilevamento di fase: anche la velocità di apertura dell’obiettivo è istantanea, fissata sempre a 0.1 secondi. A corredo di tutto ciò, troviamo la scheda grafica Mali T880 MP2 tarata ad una frequenza di clock notevole (900 MHz, +25% rispetto alla Mali T860 MP2 dell’UMi Plus).
Anche la connettività dell’UMi Plus E non cede a compromessi di sorta: oltre a GPS, Bluetooth, e Wi-Fi, troviamo l’LTE ver. 6 (download fino a 300 Mb/s e upload fino a 50 Mb/s) con supporto alle telefonate VoLTE ed alle nuove reti 4G+. In ambito di espandibilità, registriamo l’utile porta USB Type-C ed il Dual SIM che, purtroppo, è solo ibrido (per potersi avvalere della microSD, bisognerà rinunciare ad una delle due microSIM).
In ambito di autonomia, l’UMi Plus E si basa, lato software, su Android Marshmallow (come OS iniziale), e – come specifica hardware – su una batteria Sony da 4000 mAh: il risultato si concreta in 15 ore di gaming, 17 di riproduzione video, 121 di produzione audio, e 48 ore di chiamate in 4G. Ad energia esaurita, grazie al Quick Charge PE+, basteranno soli 100 minuti per ottenere la carica completa.
Ovviamente, come in ogni top di gamma che si rispetti, è prevista l’implementazione della sicurezza. Sotto quest’aspetto, UMi Plus E cela – sotto il tasto Home – un sensore biometrico Touch ID 2.1 che sblocca il device in 0.1 secondi ed ospita, in forma criptata, sino a 5 impronte totali (ad ognuna delle quali si può associare un’app, o una funzione).
Al momento, non è dato sapere il momento preciso in cui verrà messo in commercio l’UMi Plus E. La società sviluppatrice ha solo rivelato che sarà prevista una fase di pre-ordine, durante la quale si potrà acquistare il device a di 199 dollari (circa 180 euro), e che – poi – il prezzo finale del device si attesterà sui 269,99 dollari (circa 244 euro).