La hardware cinese Ulefone ha presentato il suo nuovo middle level, Ulefone Tiger, destinato a quell’utenza che, all’interno di un design ricercato, desidera anche buone prestazioni ed una sicurezza all’avanguardia. In tutti i sensi…
Ulefone Tiger ha una scocca (155.8 x 77.8 x 9.35 mm) realizzata interamente in lega di magnesio ed alluminio in modo da assicurare robustezza, facilità di lavorazione, e leggerezza (155 grammi): la cover posteriore, con un raffinato effetto “pettinato”, è rimovibile e, in questo modo, offre la possibilità di inserire 2 SIM ed una scheda microSD senza inficiare la pulizia delle forme, anche ai lati, di questo device.
Il cuore pulsante dell’Ulefone Tiger è costituito da un processore a quattro core della MediaTek – il MTK6737W – con architettura a 64 bit e clock di frequenza a 1.3 GHz: la RAM ammonta a 2 GB (LPDDR3) mentre lo storage si attesta sui 16 GB, espandibili di altri 128 GB grazie all’escamotage poc’anzi visto a proposito delle microSD.
Lato multimedia, troviamo – in ambito grafico – un display da 5.5 pollici con risoluzione HD (720 x 1.280 pixel) e tecnologia IPS per ottimi angoli di lettura: il vetro, un 2.5D leggermente curvo, è protetto dalla tecnologia Gorilla Glass di 3° generazione. La fotocamera anteriore, con sensore Samsung SE5K2, vanta una risoluzione di 8 MP (5 megapixel reali) mentre quella posteriore, animata da un sensore Sony IMX219, arriva fino a 13 megapixel (8 reali), è dotata di dual-flash, e realizza video in FullHD. Non male, poi, la scelta di dotare tale device di un suono di alta qualità, grazie alla presenza di un chip audio AW8737 Smart PA.
Il set di connettività prevede Wi-Fi 802.11 b/g/n, LTE, Bluetooth 4.0, GPS, USB OTG, dual SIM, mentre la sicurezza di utilizzo fa conto su un sensore biometrico per le impronte digitali che, posto sul retro in un leggero incavo sotto la fotocamera principale, permette di associare ciascuna delle 5 impronte supportate allo sblocco di un’app o di una particolare funzionalità.
L’autonomia dell’Ulefone Tiger è di 2 giorni (550 ore in stand-by), peculiarità – questa – frutto di una serie di scelte molto elaborate. Oltre ad un hardware poco esigente, infatti, troviamo anche un chip dedicato al monitoraggio dei consumi energetici, una buona ottimizzazione lato software (attivata su Android Marshmallow), ed una batteria, agli ioni di litio, da 4200 mAh: nel caso specifico, sottolinea Ulefone, si tratta di una batteria particolarmente sicura (e vai di frecciatina a Samsung), anche in caso di gravi danneggiamenti, visto che le celle elettriche ai polimeri di litio sono realizzate da Sony e tenuto conto del fatto che l’intera power unit è avvolta in materiale ignifugo e termoisolante.
Ulefone Tiger, previsto in 2 combinazioni bicolori (Champagne Golden con frontale in bianco, Sky Black e Space Grey con frontale in nero), sarà presto disponibile online, sui maggiori reseller internazionali (es. Gearbest), ad un prezzo che dovrebbe aggirarsi sui 109,99 dollari.