Test. Il Samsung S7 funziona anche dopo una bollitura a 100 gradi

Alla vigilia del World Mobile Congress, la Samsung ha presentato il nuovo Samsung Galaxy S7 che vanta anche la resistenza ad urti, polvere, sabbia ed acqua. Alcuni esperti di test ne hanno saggiato tali virtù, bollendo un Galaxy S7 che, comunque, ha resistito!

Test. Il Samsung S7 funziona anche dopo una bollitura a 100 gradi

La coreana Samsung ha presentato, alla vigilia del WMC 2016 di Barcellona (il 21 Marzo) i suoi nuovi top di gamma, i Samsung Galaxy S7, che – tra le tante caratteristiche – vantano anche la certificazione IP68 per resistenza ad acqua, polvere ed urti.

Proprio allo scopo di sondarne la particolare resistenza, i ragazzi di TechRax hanno “bollito” un Samsung S7 ed hanno scoperto che, una volta recuperato…il device funzionava ancora.

L’esperimento in questione, piuttosto severo in verità, è stato condotto dai colleghi di TechRax, soliti sottoporre i nuovi flagship della telefonia a prove di forza assai poco ortodosse. Nello specifico, si è preso un Samsung S7 flat (quello piatto, insomma), e lo si adagiato in una pentola di acqua bollente (temperatura: 100 gradi!), posta su un fuoco già bell’acceso, in compagnia di un iPhone 6 che, come sappiamo, proprio impermeabile non è (lo diventerà con il suo successore, a Settembre).

Cos’è successo? L’acqua bolliva ed era inavvicinabile per le mani ma i due telefoni, sulle prime, hanno resistito in egual modo: dopo pochi secondi (8 circa), l’iPhone 6 c’ha lasciato le penne e si è spento definitivamente (dopo un avviso); black! Schermo nero. Intanto il Samsung S7 continuava a mostrare la sua vezzosa e sgargiante TouchWiz come niente fosse sino a circa 1 minuto e mezzo (il filmato ne dura più o meno il doppio).

Dopo, anche il Samsung S7 ha mostrato un avviso, forse dello Smart Manager, per avvertire che qualcosa stava scaldando troppo il device. Tempo pochi attimi ed anche il Samsung si è oscurato del tutto nel suo bel SuperAmoled nero.

Una volta estratti ambedue gli smartphone, con una paletta termorefrattaria, l’iPhone non reagiva ad alcuno stimolo: non si accendeva più, non reagiva al Touch Id, niente di niente. Il Samsung S7, dopo un po’, veramente poco, si è acceso di nuovo e funzionava bene sia nella fotocamera che nel software e nella fluidità dell’intero sistema. Come nuovo.

Insomma, fermo restando che è sempre bene non ripetere tali esperimenti a casa, il fatto che il Samsung S7 continui a funzionare anche se bollito a 100 gradi è consolante. Almeno per le casalinghe poco accorte che dovessero lasciarlo scivolare nello scolapasta ancora pieno…

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