Tecno presenta a NY la serie Camon 19, con Samsung 64 mpx RGBW e le cornici più sottili al mondo

Con tutta l'enfasi del caso, Tecno ha presentato nella Grande Mela, la serie di smartphone Camon 19, con le cornici più sottili al mondo, che porta all'esordio il sensore Samsung ISOCELL GWB da 64 megapixel con matrice RGBW per scatti notturni luminosi.

Tecno presenta a NY la serie Camon 19, con Samsung 64 mpx RGBW e le cornici più sottili al mondo

Nel corso di un evento al Rockefeller Center di New York, Tecno Mobile, brand del gruppo Transsion Holdings, ha presentato l’innovativa serie di smartphone Camon 19, comprensiva anche di due modelli Pro.

Partendo da questi ultimi, il Camon 19 Pro (166.79 x 74.55 x 8.58 mm) ha un frontale con un display forato inserito tra le cornici presentate come le più sottili al mondo, pari ad appena 0.98 mm: ciò ha consentito di innestare un ampio display LCD IPS da 6.8 pollici, risoluto in FullHD+ (1080 x 2460 pixel), con ampio color gamut, 120 Hz di refresh rate, certificazione TÜV Rheinland, e selfiecamera da 32 megapixel (5 lenti, 80.4° di campo visivo, pixel da 0.8 micrometri). Lo scanner per le impronte digitali è di lato, sul frame piatto.

Dietro, su una coverback diamantata con un effetto in grado di restituire nanometricamente l’illusione di 200 milioni di cristalli, il design prevede due anelli simmetrici per una tripla fotocamera predisposta per la modalità ritratto notturno, col tool Film Master (es. per effetti di transizione), e provvista di laser focus: a comporla, dietro una lente non in plastica ma in cristallo, è l’esordiente sensore ISOCELL GWB da 64 megapixel (1/1.17”, f/1.6, messa a fuoco fasica, stabilizzazione elettronica e ottica, video HDR), realizzato da Samsung con matrice RGBW che, assieme ai pixel blu, giallo, rosso, ne accosta uno bianco, in modo che le immagini non siano influenzate dalla dominante del colore e che, grazie all’aumento del 208% nell’ingresso della luce,  soprattutto gli scatti notturni possano ottenere sino al 30% di luce in più.

A quest’ultimo si affianca un sensore per il ritratto, da 50 megapixel (f/1.98, equivalente a 50mm, 6 lenti, 0.64 micrometri di pixel, zoom ottico 2x) e uno AI da 2 megapixel (88.9° di angolo visuale, f/2.4, Bokeh). L’app fotocamera del device implementa, tra le altre, la funzione 3D Lut Dual Core, che ottimizza in modo differente, per un risultato più naturale, lo sfondo e il tono della pelle, oltre a una modalità Super notte con filtri, alla bellezza AI, e allo Sky Shop per cambiare il cielo.

Attrezzato per il 4G, il Camon 19 Pro è mosso da processore octacore Helio G96, mentre gli allestimenti di memoria sono due, rispettivamente da 8+128 e 8+256 GB per quel che concerne la RAM (ampliabile virtualmente di 5 GB) e lo storage. La batteria, da 5.000 mAh, si carica rapidamente (da 0 a 100 in 65 minuti) a 33W via microUSB 2.0 Type-C. Non manca l’NFC, il mini-jack da 3.5 mm con Radio FM, e il sistema operativo HiOS 8.6 (su base Android 12) con una spiccata “fissa” sull’editing creativo (animazione foto, mp3 ricavati dai video, etc).

Passando al Camon 19 Pro (con) 5G (166.65 x 74.31 x 8.58 mm nei colori Eco Black e Cedar Green), le specifiche sono identiche al modello 4G, ma con due differenze: la selfiecamera è da 16 megapixel (f/2.0, fuoco fisso), e cambia il processore, che qui è un octacore Mediatek Dimensity 810

Tra i modelli minori, si inizia con il Camon 19 (166.63 x 74.37 x 8.30 mm, nei colori Eco Black Sea Salt White Digital Green). Il design non cambia rispetto all’intera serie: il display è un LCD FullHD+ da 6.8” con cornici da 0.98 mm, la certificazione TÜV Rheinland e una selfiecamera da 16 megapixel nel foro in alto al centro. Dietro, il doppio anello conserva, nella triplice fotocamera, solo il prodigioso sensore Samsung da 64 megapixel con matrice RGBW (e Flash quad LED): il secondo sensore è quello per l’effetto Bokeh, da 2 megapixel (88.,9°, f/2.4), mentre il terzo è un sensore AI imprecisato (probabilmente QVGA). Secondo la scheda tecnica, rimangono tutte le opzioni fotografiche viste sul modello di punta, tra cui i luminosi ritratti video, i video HDR, il tool Film Master, i Bokeh video, la modalità Pro, il 3D LUT Dual Core, la super modalità notturna con filtri, e l’AI Beauty.

A guidare il device è il processore Mediatek Helio G85, negli allestimenti di RAM (espandibile di 5 GB) e storage, da 4+128 e 6+128 GB. La batteria rimane da 5.000 mAh, ma si carica meno rapidamente, a 18W: in compenso, rimangono l’NFC, la Type-C e il mini-jack da 3.5 mm.

In conclusione, il Camon 19 Pro Neo (168.84 x 76.94 x 8.47 mm nei colori Eco Black Ice Mirror Dreamland Green). Rispetto al modello precedente, di cui condivide il processore, il display, l’assetto energetico, l’NFC, la Type-C, il mini-jack audio, la selfiecamera è da 32 megapixel (f/2.45, 6 lenti, 0,8 micrometri di pixel, 80.4°), sul retro la tripla fotocamera, sempre con un sensore AI, prevede un sensore principale da 48 megapixel (f/1.79, 80.3°, 6 lenti, messa a fuoco fasica) e il già visto sensore Bokeh da 2 megapixel, e l’assetto di memorie (con la RAM espandibile) prevede 6+128 GB

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