Il mondo dei device Android è ancora in subbuglio per la decisione di Google di pensionare il brand Nexus a favore della denominazione Pixel che dovrebbe prevedere due smartphone realizzati con HTC, il Pixel ed il Pixel XL, ed un tablet realizzato con Huawei ma ancora dalla denominazione incerta (forse 7P): proprio in relazione al tablet “Pixelloso” di Google, emergono nuove e più dettagliate indiscrezioni.
Fino a una manciata di giorni fa eravamo rimasti che Google avrebbe fatto realizzare il suo prossimo tablet alla Huawei e che lo avrebbe dotato di una RAM da 4 GB e, soprattutto, di una inusuale diagonale da 7 pollici (poco più di un phablet). Nelle ultime ore un blog tedesco, riferendo alcune fonti anonime legate ai processi produttivi di Google in Cina, ha fornito una scheda tecnica che sembra decisamente in linea con i device di questo 2016.
Sotto la scocca, ad animare il tablet Google-Huawei, dovrebbe esserci un SoC Qualcomm Snapdragon 820 abbinato ad un banco da 4 GB di RAM, per un eccellente multi-tasking, ed a uno storage da 64 GB, utile a dimenticare i problemi di spazio per un bel po’ (specie se, come è verosimile che sia, sarà presente anche Google Foto con la sua funzione “libera spazio” vista all’opera anche sugli iPhone).
Il comparto multimediale vedrebbe sì al centro un display da 7 pollici ma, in questo caso, sarebbe possibile anche citarne la risoluzione: QHD, ovvero 2560 x 1440 pixel. Molto interessante, almeno per un tablet, è il fatto che la fotocamera principale, ovvero quella collocata sulla coverback posteriore, ammonterebbe a ben 13 megapixel: decisamente una risoluzione notevole se si esce dall’ambito degli smartphone.
Per quanto riguarda le tempistiche distributive di quello che, con tutta probabilità sarà il tablet Pixel 7P erede del passato Pixel C, non ci sono conferme ufficiali ma solo ipotesi. In Australia, l’operatore Telstra metterà in preordine gli smartphone Pixel (sicuramente lo XL) dal 4 Ottobre con spedizioni che partiranno il 20, data ufficiale della messa in commercio. Nella medesima data, i device in questione dovrebbero comparire anche “sugli scaffali” del PlayStore, almeno di quello americano, ma si spera anche quello internazionale. Ecco, non sarebbe affatto strano se anche il tablet Pixel seguisse lo stesso percorso dei suoi “fratelli” telefonici…