Una delle ataviche problematiche degli iPhone è quello della memoria (a parte la batteria, lo sappiamo). In sostanza, i melafonini di Cupertino non supportano le schedine microSD e, quindi, non possono espandere lo storage a disposizione degli utenti. Conseguenza di questa scelta, tutta votata all’unibody sottile, è che – sovente – i fan di iOS devono rinunciare ad immortalare i loro momenti più importanti.
Lo sanno bene i sadici esperti del marketing Googleiano i quali, in uno spot comparso online in queste ore, hanno consigliato caldamente l’uso di Google Foto agli utilizzatori di iPhone. Google Foto si è imposto all’attenzione generale come cloud service dedicato al backup delle foto da quando ha permesso di salvare foto in “alta qualità”: questa risoluzione, rispetto a quella originale, consente di disporre di spazio infinito per salvare le proprie foto (ed i propri video) senza intaccare lo spazio (15 GB) che Google mette a disposizione di chi usa i suoi vari servizi online.
Nell’ultima release di Google Foto, disponibile sia per Android che per iOS, è stata data particolare enfasi alla funzione che consente di eliminare quei contenuti (foto e video) dei quali si sia già eseguito il backup online (è possibile scegliere nel dettaglio le cartelle da sottoporre al backup).
Tale feature era già in dotazione agli utenti Android e, in questo caso, è stata solo cambiata di posto nei menu mentre, per la prima volta, viene distribuita anche gli utenti di iOS.
Questi ultimi, quindi, non si troveranno più sul punto di fare la bella foto di una ricorrenza, di un evento, di una grande impresa, di un momento particolarmente clou, per accorgersi – solo a scatto effettuato – che non è possibile memorizzare la propria intuizione fotografica perché “manca spazio sul device“! Anche i video che, improvvisamente, ci si ritrova senza audio per lo stesso motivo saranno solo un brutto ricordo per gli utenti mobili della mela morsicata.
Sempre che si decidano ad usare Google Foto, sembrano voler dire in quel di Mountain View…