Nel corso dell’attesissimo evento odierno targato Sony, il colosso giapponese, mutuando l’esperienza dalle sue divisioni fotografiche e audio ha annunciato il nuovo cameraphone della famiglia Xperia, rappresentato dal top gamma Xperia 1 IV.
Il Sony Xperia 1 IV ha un telaio con vetro Gorilla Glass Victus davanti e dietro e un frame laterale metallico, all’insegna di un design squadrato (165 x 71 x 8,2 mm, per 185 grammi) nelle colorazioni Ice White, Black e Purple, che beneficia dell’impermeabilità secondo gli standard IP68 e IP65. Partendo dal davanti è adottato un pannello OLED da 6.5 pollici risoluto in 4K, oblungo (21:9), del 50% più luminoso che in passato (sì da implementare l’HDR in tempo reale), con co-processore dedicato Bravia X1 che porta il suo contributo anche nella riproduzione di contenuti Dolby Atmos, tra serie e film, offerti dall’hub BRAVIA CORE.
La selfiecamera nella stretta cornice alta si basa su un sensore Exmor RS da 12 megapixel (1/2.9″, 20 mm, f/2.0). Sul retro, il pillolotto verticale propone tre sensori Exmor RS, rivestiti dal trattamento anti-riflesso T* di Zeiss (che ha fornito pure le lenti) e assistiti da un sensore 3D iToF (0.3 mpx) per la profondità (utile per aiutare, al pari dell’AI, nella messa a fuoco), che formano la triplice fotocamera con OIS (via Optical SteadyShot con FlawlessEye). Nello specifico, A costituirla sono un sensore principale da 12 megapixel (f/1.7, dual pixel PDAF, 1.8 micrometri di pixel), con lente da 24 mm, uno ultragrandangolare (124°) da 12 megapixel, f/2.2, con lente da 16 mm, e uno periscopico, sempre da 12 megapixel (f/2.3-f/2.8), con zoom continuo 3,5x-5,2x (via due lenti fisse da 85 e 125 mm). Ancora in tema di tangibilità, a far dell’Xperia 1 IV un cameraphone concorre anche il tasto fisico a destra, per la fotocamera.
In tema di funzionalità, la collaborazione con la divisione Alpha ha portato a disposizione degli utenti il bilanciamento del bianco via AI, la raffica della Burst mode da 20 frame per secondo, e il tracciamento in tempo reale degli occhi, oltre che, sempre su tutte le lenti posteriori, la funzione AE-AF HDR. Grande attenzione è stata data alle riprese, con slow motion 4K @ 120 fps, tracciamento degli occhi (EYE AF) durante le riprese: chi ama cimentarsi in riprese professionali apprezzerà la funzione Videography Pro (che anche a riprese in corso permette di modificare parametri come il bilanciamento del bianco, l’esposizione e la messa a fuoco) mentre chi coltiva velleità cinematografiche appresserà anche la funzione Cinematography Pro curata da CineAlta (onde eseguire calibrazioni e modifiche dei parametri colori di livello Pro) e il multiframe recording che, mettendo a disposizione una più estesa gamma dinamica, permette post produzioni che permettano di esprimersi al meglio.
Gli amanti dello streaming trarranno beneficio da alcuni accessori (Bluetooth Shooting Grip e Vlog Monitor), così come dal poter usare anche durante le riprese il tracciamento degli oggetti o Eye AF: collegando il device a una fotocamera Alpha lo si potrà usare come monitor esterno della stessa. Passando all’audio, oltre alla presenza del mini-jack da 3.5 e di due speaker stereo full-stage per esaltare i bassi, la collaborazione con la divisione Music Entertainment ha portato diversi benefici, tra cui il recupero dei dettagli persi con la compressione (DSEE Ultimate), l’audio immersivo 360 Reality audio, e il Music Pro (una funzione che, col contributo elaborativo del cloud, separando le tracce, permette o di ripulire l’audio registrato dai microfoni dai rumori di fondo, o di registrare separatamente accompagnamento e voce per un remix professionale).
Curata la sicurezza con uno scanner d’impronte laterale, la sezione elaborativa prevede il processore Qualcomm Snapdragon Gen 1 coadiuvato da 12 GB di RAM e da 256 GB di storage espandibili via microSD: la dissipazione delle alte temperature, in fase di ricarica e gaming, viene curata dal sistema di controllo termico “Suppression Power Control“. Come accennato il gaming è un altro dei settori multimediali attenzionati da Sony con l’Xperia 1 IV che, a tal proposito, annovera la registrazione degli ultimi 30s di un gioco, la piattaforma Qualcomm Snapdragon Elite Gaming, il tool Game Enhancher (in ottica streaming, utile anche, collegato il telefono al PC, per registrare il video e l’audio della partita – voce del giocatore compresa – passando per la Type-C). Arriveranno, poi, anche vari accessori per il gaming Gaming Gear, sviluppati con gli atleti eSport di SCARTZ, con un occhio di riguardo al miglioramento dello streaming e alla dissipazione del calore: prima però, a Giugno in concomitanza col telefono, arriverà in commercio, in materiale antibatterico, la Style Cover with Stand, utile per fruire passivamente i contenuti, come sempre prezzata a 34.99 euro.
Dotato di una batteria da 5.000 mAh con carica wireless, e carica rapida cablata (Type-C) a 30W (50% in 30 minuti), il Sony Xperia 1 IV, che lato connettività si fregia del Bluetooth LE, del GPS, del Wi-Fi 6E, dell’NFC e del 5G, sarà prezzato da metà Giugno a 1.399 euro (cui andranno aggiunti i costi di cavo e caricatore, da comprarsi a parte), arrivando sul mercato con Android 12.