Quando mancano, ormai, meno di 2 settimane alla presentazione dei nuovi Galaxy S9, alla vigilia del MWC 2018, ecco che la maggior parte dei rumors si concentra sui dettagli dei device in questione, in particolare su colorazioni, cover ed accessori ufficiali, e feature annesse.
Sulle colorazioni dei nuovi Galaxy S9, gran parte delle rivelazioni è venuta dal noto leaker Evan Blass, in arte @evleaks, che – a suon di condivisioni – ha confermato le 4 colorazioni dei nuovi top gamma Samsung: Midnight Black (nero), Lilac Purple (viola), Coral Blue (blu), e Titanium Gray (grigio).
Anche le cover originali sono ormai note. Già disponibile per gli S8, e prima ancora per il Note 7, anche per i Galaxy S9 sarà prodotta la “Clearview Standing Cover” che, grazie al suo stand, trasformerà il device in una sorta di orologio da comò/tavolo. Assieme a questa, sarà presente anche la “LED View Cover” che, grazie al display a LED nascosto nella parte frontale, permetterà di visionare la carica della batteria, gli allarmi, l’orario, le notifiche su chiamate, messaggi e mail, senza dover impugnare il telefono.
Non mancheranno, poi, la cover in silicone dalle varie colorazioni, e quella in pelle alcantara, per chi ama i materiali premium: una decisa novità, per gli S9, invece, sarà rappresentata dalle sportive e leggere “LED View Cover”, realizzate secondo un tessuto la cui trama si rivela particolarmente indicata per l’abbigliamento sportivo. Se al posto dello stile, è la protezione quel che si cerca, corredata di uno stand, farà bella mostra di sé la “Protective Standing Cover”, certificata contro cadute, graffi, urti, vibrazioni, in base ai test militari MIL-STD-810G-516.7.
Passando agli accessori veri e propri, è noto che i nuovi Galaxy S9 disporranno della dockstation “DeX Pad”. Secondo alcune foto finire in Rete, si nota che il lato corto frontale della medesima presenterà due porte USB Type-A, un’uscita HMDI full size, ed un ingresso USB Type-C per l’alimentazione. Il telefono andrà appoggiato in modalità piatta e non verticale sulla dock (col bocchettone di aerazione al di sotto), connettendosi alla medesima tramite un USB-C maschio, in modo da lasciare verso l’esterno il jack da 3.5 mm per le cuffie. Per il resto, Evan Blass assicura che tale dock, finalizzata nel trasformare gli S9 in touchpad o tastiere virtuali di un sistema Desktop (cui forniranno anche la forza computazionale), sarà retrocompatibile con i precedenti top gamma Samsung: costo? Forse sui 150 euro.
Per quanto riguarda la fotocamera posteriore, singola nell’S9 e doppia nell’S9 Plus, quest’ultima si baserà su sensori proprietari ISOCELL, capaci di consentire la registrazione di video in FullHD@480fps e in HD@960 fps: inoltre, sarà possibile realizzare uno slow motion simile a quello del Sony Xperia XZ Premium, col video che inizia normalmente (30 fps) e passa al rallenty (96o fps) in alcuni momenti desiderati (20 volte per registrazione) in modo da evidenziarli al meglio.
Infine, il medesimo modulo fotografico permetterà di avviare lo slow motion secondo altre due modalità di registrazione: la prima premendo l’apposito pulsante, e la seconda al rilevamento – nell’obiettivo – di un elemento in movimento solitamente difficile da catturare (un animale, o una persona su uno skateboard).