Il futuro degli smartphone pieghevoli sta per fare un nuovo salto evolutivo. Dopo anni di innovazioni nel settore dei foldable, Samsung si prepara a lanciare il suo primo dispositivo trifold, nome in codice Galaxy G Fold, e lo fa puntando a stupire con un design ancora più audace. Lo smartphone, già avvistato durante l’evento Unpacked di gennaio, ha recentemente ricevuto la certificazione 3C in Cina, segno che il debutto ufficiale potrebbe essere imminente.
Ma se da un lato cresce l’attesa per questo modello pionieristico, dall’altro non mancano le polemiche, soprattutto riguardo alla velocità di ricarica: solo 25W, un valore che sta già sollevando più di qualche perplessità. Rispetto ad altri dispositivi pieghevoli di fascia alta presenti sul mercato, il dato è effettivamente contenuto. Basti pensare all’Huawei Mate X3, capace di raggiungere i 66W di ricarica rapida, pur utilizzando ancora l’interfaccia USB-A.
Samsung, invece, ha scelto di proseguire con la più moderna USB-C, un dettaglio che la rende all’avanguardia sotto il profilo dell’universalità e dell’efficienza energetica, ma che al tempo stesso pare limitarla nei watt erogabili, almeno per ora. Anche concorrenti come OnePlus, in scenari simili, non fanno meglio e si fermano a 17W. Tuttavia, quello che fa discutere maggiormente è il confronto interno alla stessa gamma Samsung.
La serie Galaxy A, decisamente più economica e votata al grande pubblico, arriva tranquillamente a 45W. Per questo motivo, vedere un dispositivo innovativo e potenzialmente top di gamma, come il Galaxy G Fold, limitato a 25W, ha lasciato interdetti molti appassionati. Non è solo una questione di numeri: per un terminale che si prevede costerà tra i 2.800 e i 3.200 euro, la percezione di “limitazione tecnica” può diventare un problema di immagine.
Il Galaxy G Fold, con la sua tripla piegatura, rappresenterà una novità assoluta per il colosso sudcoreano, che già domina il mercato dei pieghevoli con la linea Z Fold e Z Flip. Proprio per questo, l’azienda sembra intenzionata a riservargli un evento dedicato, probabilmente in autunno, evitando di oscurare o sovrapporre l’annuncio a quello dei nuovi modelli Z Fold e Z Flip previsti a luglio. Un nuovo teaser potrebbe comunque essere mostrato, per alimentare l’attesa. Il debutto del Galaxy G Fold segnerà non solo l’arrivo di una nuova forma di interazione mobile, ma anche il banco di prova per capire quanto il pubblico sia pronto ad accogliere un form factor ancora più complesso e versatile. Samsung, da sempre pioniera nella categoria, punta a riscrivere le regole, ma dovrà fare i conti con aspettative altissime – sia in termini di funzionalità, sia di prestazioni, ricarica inclusa.