Rumoreggiati sin dallo scorso Dicembre, sono stati appena presentati i nuovi alfieri della fascia media di Samsung che, in veste di gemelli diversi Galaxy A22, propongono un’offerta articolata come processori, connettività, specifiche visuali e di imaging, sempre sotto l’egida di Android 11 celato sotto l’interfaccia OneUI 3.1.
Galaxy A22 ( 159,3 x 73,6 x 8,4 mm per 186 grammi), il modello con 4G/LTE, ha un notch a U per il display HD+ da 6.4 pollici, di tipo Super AMOLED, con 90 Hz di refresh rate, esteso sull’ 84,3% di screen-to-body: il piccolo solco in alto ospita una selfiecamera da 13 megapixel (f/2.2): posto di lato, nel pulsante di accensione, lo scanner per le impronte digitali, il retro, in Black, Violet, White, Mint, propone un bumper squadrato (o square) per ospitare la quadrupla fotocamera, da 48 (principale, f/1.8, stabilizzazione ottica, autofocus), 8 (ultragrandangolo, f/2.2), 2 (macro, f/2.4), 2 (profondità, f/2.4) megapixel.
Il Flash LED, non trovando spazio all’interno, è esternalizzato poco sotto il suddetto recinto: sul piano dell’audio, viene precisato, nella scheda pubblicata dal costruttore, come lo stesso sia abilitato all’immersività del Dolby Atmos. Il processore, le cui tracce portano all’octacore (2.2 GHz) MediaTek Helio G80, equipaggiato con la GPU ARM Mali-G52 MP2, beneficia – secondo gli allestimenti di RAM e storage – delle combinazioni di 4+64, 4+128, e 6+128 GB: accreditato delle classiche connettività, tra cui Wi-Fi 5, Bluetooth 5.0, GPS, il Galaxy A22 LTE carica velocemente a 15W la generosa batteria da 5.000 mAh.
Somigliante nel design, il Galaxy A22 5G (167,2 x 76,4 x 9 mm per 203 grammi) non è propriamente identico, con alcune scelte dettate dall’esigenza di ricavar maggiore spazio per il modem della nuova connettività: il notch abbandona la U per la V dell’Infinity-V, e il retro, redatto nelle palette Violet, Gray, White, e Mint, pur mantenendo la forma del bumper con 4 elementi dentro, alloggia solo una tripla fotocamera che, perdendo il macro dell’alto modello, propone solo il sensore principale da 48, privo della stabilizzazione ottica, quello per l’ultragrandangolo da 5 (f/2.2), e quello per la profondità da 2 megapixel (f/2.4).
Il display, diagonalizzato a 6.6 pollici, è un LCD TFT, risoluto almeno in FullHD+, con refresh rate classico (60 Hz): la selfiecamera posta nel waterdrop, inoltre, cala a 8 megapixel (f/2.0). In compenso, lo scanner per le impronte digitali è confermato di lato, occultato sotto il pulsante di accensione/spegnimento. Il processore octacore (2.3 GHz) ipotizzato, il MediaTek Dimensity 700, con scheda grafica ARM Mali-G57 MC2, è presente in tutti i 4 allestimenti previsti che, come RAM e storage (ampliabile via microSD di 1 TB extra massimi, grazie al vassoio a tre slot), prevede gli assetti da 4+64, 4+128, 6+128, 8+128 GB.
Altri elementi in comune col modello più piccolo e solo 4G risultano essere la predisposizione per l’output audio Dolby Atmos, la grande batteria da 5.000 mAh, caricabile rapidamente a 15W via microUSB Type-C, e le connettività NFC, Wi-Fi ac/5, mini-jack da 3.5 mm, e Bluetooth 5.0. Al momento, tra i dettagli mancanti al quadro generale, figurano anche quelli della distribuzione, come mercati e prezzi, quantomeno in relazione al Bel Paese: guardando nei paraggi, lo store ufficiale spagnolo di Samsung ha già dedicato una landing page al modello A22 5G, listato a 229 euro per la sku da 4+64 ed a 249 euro per quella da 4+128 GB.