Samsung Galaxy S26 Ultra, Galaxy Z Flip 7 e Fold 7: tutte le novità su display, fotocamere, batteria e certificazione IP

In vista della presentazione imminente, emergono dettagli importanti sui nuovi flagship Samsung, con conferme su schermi ottimizzati, comparti fotografici potenziati, batterie performanti e resistenza IP48 per i pieghevoli, compresa una versione più accessibile del Galaxy Z Flip 7 FE.

Samsung Galaxy S26 Ultra, Galaxy Z Flip 7 e Fold 7: tutte le novità su display, fotocamere, batteria e certificazione IP

Con l’avvicinarsi della presentazione ufficiale, le ultime indiscrezioni rivelano un quadro sempre più chiaro delle novità targate Samsung per la sua nuova gamma di smartphone top di gamma e pieghevoli. Tra evoluzioni di design, miglioramenti tecnici e conferme importanti su autonomia e resistenza, i prossimi modelli promettono di consolidare la posizione del brand nel segmento premium, offrendo soluzioni raffinate e performanti per ogni esigenza.

Samsung Galaxy S26 Ultra, il flagship si svela: leak svela display, fotocamere e chip potenziato

Con l’estate ancora nel pieno, Samsung già accende i riflettori sul suo prossimo top di gamma: Galaxy S26 Ultra. A farlo è un importante leak pubblicato dal noto insider PandaFlashPro su X, che anticipa diverse delle caratteristiche tecniche principali del futuro smartphone di punta. Non si parla di una rivoluzione assoluta, ma di un’evoluzione ben ponderata rispetto al Galaxy S25 Ultra, con miglioramenti mirati su display, comparto fotografico, prestazioni e design. Secondo quanto emerso, Galaxy S26 Ultra conserverà la generosa diagonale da 6,9 pollici, ma con cornici ancora più sottili, in linea con il trend della massima ottimizzazione dello spazio frontale. Il dispositivo dovrebbe misurare 8,1 mm di spessore, un leggero affinamento che non comprometterà la capienza della batteria, che resterà a 5.000 mAh, ma con una densità energetica aumentata. Samsung avrebbe testato una nuova tecnologia che consente l’uso della S Pen senza digitalizzatore, ma i risultati non sarebbero stati soddisfacenti. Per questo motivo, anche Galaxy S26 Ultra manterrà lo stilo integrato, garantendo la stessa esperienza fluida e precisa a cui gli utenti Note e Ultra sono abituati. Tuttavia, i rumor suggeriscono che potrebbe essere l’ultimo modello con la S Pen alloggiata nel corpo, segnando una svolta per la futura linea S. Il comparto fotografico resta uno dei fiori all’occhiello.

Il Galaxy S26 Ultra dovrebbe montare un sensore principale ISOCELL HP2 da 200 megapixel con una nuova lente, accompagnato da un ultra-grandangolo da 50 MP e un tele periscopico da 50 MP con zoom ottico 5x. A completare l’equipaggiamento, un ulteriore teleobiettivo 3x da 12 MP (in crescita rispetto ai 10 MP precedenti) e una fotocamera frontale ancora inedita, su cui però non si hanno al momento ulteriori dettagli. Tra le novità, anche un nuovo sensore AF laser per migliorare la messa a fuoco e un aggiornamento del ProVisual Engine, l’algoritmo di elaborazione avanzata delle immagini. A livello di prestazioni, Galaxy S26 Ultra sarà alimentato dal chip Snapdragon 8 Elite Gen 2, costruito a 3 nm da TSMC, che potrebbe integrare un overclock esclusivo nella versione “For Galaxy”. L’adozione universale di questo chipset, senza Exynos in vista, segnerebbe un cambio strategico da parte di Samsung. Per mantenere il tutto sotto controllo, si parla di un sistema di raffreddamento a camera di vapore (VC) fino al 20% più grande rispetto a quello del predecessore, con impatti positivi anche sull’autonomia e sulla costanza delle prestazioni in scenari prolungati. In un’ottica di maggiore uniformità e prestazioni elevate, tutti i modelli della serie Galaxy S26, non solo l’Ultra, dovrebbero essere equipaggiati con 16 GB di RAM a prescindere dal taglio di archiviazione scelto: 256 GB, 512 GB o 1 TB. Una scelta che punta a elevare lo standard medio della gamma premium Samsung, offrendo un’esperienza fluida e potente anche per gli utenti più esigenti.

Galaxy Z Flip 7 visto da ogni angolazione: il pieghevole Samsung cambia davvero

A pochi giorni dal prossimo evento Unpacked fissato per il 9 luglio, il nuovo Samsung Galaxy Z Flip 7 è apparso in un video dal vivo che ne svela completamente il design. La clip, pubblicata su X da Mincu Andrei e rilanciata dal noto insider Max Jambor, è stata poi rimossa, ma ha già fatto il giro della rete, lasciando dietro di sé una serie di immagini inequivocabili. Il pieghevole a conchiglia di settima generazione si mostra da ogni angolazione, confermando alcune delle indiscrezioni più attese. La novità più evidente è rappresentata dal nuovo display esterno, che passa da 3,5 a 4 pollici, guadagnando spazio grazie alla scomparsa della tacca per le fotocamere. I sensori sono ora integrati all’interno del pannello, una soluzione che ricorda quanto già visto sul Motorola Razr 60 Ultra, e che consente un look più pulito e moderno. Questo upgrade non è solo estetico: il display secondario più grande renderà più pratiche le operazioni rapide, senza dover aprire il telefono. Non mancano modifiche anche sul fronte del display interno.

Stando ai rumor, Galaxy Z Flip 7 adotterà un pannello da 6,9 pollici, leggermente più ampio rispetto ai 6,7 pollici del modello precedente. Si tratta di un cambiamento sottile ma importante, che migliora l’esperienza multimediale e la produttività sullo schermo principale. Interessante anche il lavoro sulla cerniera, che nel video appare più sottile e potenzialmente più robusta, a dimostrazione dell’attenzione che Samsung continua a dedicare all’affidabilità meccanica dei suoi dispositivi pieghevoli. Le immagini confermano una continuità con il linguaggio stilistico consolidato della serie Flip. I bordi piatti, la doppia fotocamera orizzontale, i pulsanti laterali e la posizione delle antenne restano coerenti con il passato, ma nel complesso il design appare più maturo e razionale. Il Galaxy Z Flip 7, insomma, non stravolge l’identità della serie, ma la affina con scelte mirate.

Samsung Galaxy Z Flip 7 e Fold 7: conferme su batteria e certificazione IP anche per la versione FE

Manca ormai pochissimo alla presentazione ufficiale dei nuovi pieghevoli Samsung, ma le indiscrezioni continuano a fornire dettagli importanti su batteria e resistenza all’acqua e alla polvere. Secondo le ultime informazioni condivise da YtechB e il leaker MysteryLupin, la certificazione IP48 è confermata per tutti e tre i modelli attesi: Galaxy Z Fold 7, Galaxy Z Flip 7 e una nuova versione “FE” del Flip. Quest’ultima, un dispositivo più economico, sembra essere una variante del modello precedente con un hardware aggiornato, in particolare il chipset Exynos 2400 al posto dello Snapdragon 8 Gen 3 “For Galaxy”.

Dal punto di vista della protezione, la certificazione IP48 resta la stessa della generazione passata, un risultato solido per dispositivi pieghevoli che tradizionalmente faticano a raggiungere alti livelli di impermeabilità e resistenza alla polvere. La sigla IP indica infatti due valori: il primo riguarda la protezione contro la polvere (da 0 a 6), mentre il secondo quella contro i liquidi (da 0 a 9). Nel caso di IP48, il dispositivo è completamente protetto dalla polvere (grado 4) e resiste a immersioni in acqua (grado 8), anche se non si tratta di una garanzia assoluta per usi estremi come getti ad alta pressione.

Per quanto riguarda la batteria, le capacità restano sostanzialmente invariate rispetto ai modelli precedenti, con piccoli miglioramenti nel Galaxy Z Flip 7. Il Fold 7 mantiene la stessa capacità di 4.272 mAh, mentre il Flip 7 aumenta leggermente a 4.174 mAh rispetto ai 4.000 mAh del Flip 6. La versione FE presenta invece una batteria più piccola da 3.887 mAh, un passo indietro rispetto al modello base, probabilmente per contenere i costi.

Notevole è invece la longevità stimata delle batterie, con 2.000 cicli di ricarica prima che la capacità scenda sotto l’80% per Fold 7 e Flip 7, e 1.700 cicli per l’FE. Questi valori superano di gran lunga la media degli smartphone attualmente sul mercato, garantendo una durata nel tempo decisamente superiore.

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