Negli scorsi minuti si è concluso un evento targato Redmi che, condotto dal CMO della casa madre Xiaomi, Anuj Sharma, ha portato alla presentazione per ora in India non di uno, ma di ben tre smartphone.
Il Redmi 11 Prime 5G (8.9 mm di spessore per 200 grammi), col dorso sagomato e il classico design Evol della serie Redmi, è previsto nelle colorazioni Chrome Silver, Meadow Green, e Thunder Black e reca di lato lo scanner per le impronte digitali. Protetto da un vetro Gorilla Glass reca un display LCD IPS da 6.58 pollici, risoluto in FullHD+ (401 PPI), con refresh rate adattivo a 90 Hz per equilibrare fluidità e autonomia, il Widewine L1 per guardare Netflix in alta risoluzione, e una Reading mode 3.0.
Un notch a goccia, V, ospita la selfiecamera da 8 megapixel mentre, dietro, un totem con due grossi anelli circoscrive una dual camera con un sensore secondario da 2 per la profondità e uno primario da 50 megapixel (modalità notturna, video 1080p). Lato audio, è presente un mini-jack da 3.5 mm certificato Hi-RES.
Sotto il “cofano”, il Redmi 11 Prime 5G reca il processore octacore (2.2 GHz) a 7 nanometri MediaTek Dimensity 700 che integra un modem con 5G dual stand-by: l’allestimento di memorie prevede sino a 6 GB di RAM espandibile virtualmente, e fino a 128 GB di storage ampliabile via microSD. La versione da 4 + 64 GB costerà 13.999 rupie (circa 176 euro), laddove quella da 6+128 GB verrà 15.999 rupie (circa 201 euro).
Equipaggiato anche con il GPS, il Wi-Fi, il Bluetooth 5.1, un emettitore di infrarossi, il Redmi 11 Prime 5G ha una batteria da 5.000 mAh caricabile in Type-C via caricatore da 22.5W incluso in confezione (assieme a una cover siliconica trasparente). Per il sistema operativo, sotto la MIUI 13, la scelta è ricaduta su Android 12.
Il Redmi 11 Prime 4G ha lo stesso display del modello 5G, quindi anche con un adaptive sync per la frequenza d’aggiornamento: idem per la selfiecamera. Qualcosa varia sul retro, con trama a taglio di diamante e colori nero, viola, verde, che adotta un design diverso per il bumper che ospita la triplica fotocamera, in cui due sensori ausiliari da 2 per macro e profondità, accompagnano un sensore principale da 50 megapixel. Nel guidare il Redmi 11 Prime 4G è stato scelto ovviamente un diverso processore, ovvero il MediaTek Helio G99, presente in configurazione assieme a 4 o 6 GB di RAM e a 64 o 128 GB di storage, con la configurazione 4+64 GB venduta a 12.999 rupie (circa 163 euro) e quella da 6+128 GB a 14.999 rupie (circa 188 euro). Si torna alle somiglianze con la batteria, ancora da 5.000 mAh caricabile a 22.5W.
L’attesissimo smartphone low cost Redmi A1 (164,9×76,75×9,09 mm per 192 grammi) ha uno chassis nei colori Light Green, Black, Light Blue, col retro in finta pelle che assicura un buon grip. Davanti, tra cornici laterali, mento evidente, e notch a goccia, si desume la fascia bassa del device, che adotta un display LCD da 6,52 pollici, risoluto appena in HD+ secondo un aspect ratio a 20:9, con 400 nits di luminosità di picco, copertura dello spazio colore NTSC al 70%, 120% di refresh rate, e un rapporto tra schermo e corpo pari all’88,89%.
La selfiecamera arriva a 5 megapixel mentre, dietro, in un elegante square una pillola comprende una dual camera, con un sensore AI da 8 megapixel (video FullHD) e uno secondario per la modalità ritratto: lato audio, vi è lo speaker mono in alto e un’app per la Radio FM via jackino da 3.5 mm.
Nel Redmi A1, prezzato a 6,499 rupie (circa 81 euro), è stato scelto il processore quadcore (2.0 GHz) MediaTek Helio A22 con GPU IMG PowerVR GE: la RAM LPDDR4X da 2 GB è abbinata a 32 GB di storage espandibile via microSD di 512 GB, quanto basta per ospitare Android 12 privo di interfaccia MIUI e con 20 ottimizzazioni del software per garantire un’esperienza “lag-free“. Provvisto di Dual SIM puro (due slot per le SIM e uno per la microSD), 4G VoLTE, Bluetooth 5.0, Wi-Fi n 2,4 GHz, GPS (Glonass, Beidou). il Redmi A1 carica a 10QW la batteria da 5.000 mAh, che promette 31.5 ore di chiamate in 4G VoLTE e 30 giorni di stand-by.