Redmi annuncia i medio-gamma 5G Redmi Note 11E Pro e Redmi Note 11E

Nelle scorse ore, Redmi ha avviato i pre-ordini, collocandoli direttamente nello store della casa madre Xiaomi, per gli smartphone Redmi Note 11E Pro e Note 11E, sempre con 5G.

Redmi annuncia i medio-gamma 5G Redmi Note 11E Pro e Redmi Note 11E

Dopo l’avvistamento qualche giorno fa nella Google Play Console, Xiaomi ha effettivamente inserito, nel mercato interno, il Redmi Note 11E Pro, assieme al fratello minore Redmi Note 11, beneficiati entrambi da Android 12 sotto l’interfaccia MIUI 13, già in pre-ordine sullo store ufficiale Mi.com.

Redmi Note 11E Pro, mutuato dal Note 11 Pro 5G Global, è uno smartphone con un design più curato nel davanti, dove opta per un foro in alto al centro per la selfiecamera, da 16 megapixel, col resto dello spazio lasciato al display, un pannello Samsung AMOLED da 6.67 pollici risoluto in FullHD+, con 120 Hz di refresh rate e supporto al color gamut DCIP3. Sloggiato di lato lo scanner per le impronte digitali, sul retro si trova un bumper nero al cui interno spicca il sensore principale da 108 megapixel: sotto, la tripla fotocamera implementata presenta “solo” i sensori accessori da 8 per l’ultragrandangolo e 2 megapixel per le macro e gli ingrandimenti, con gli altri due forellini occupati dal Flash LED e dal classico riferimento all’AI. Sul versante dell’audio, l’utente potrà avere a disposizione due speaker stereo.

Secondo la scheda tecnica, il Redmi Note 11E Pro, provvisto di un sistema di dissipazione a liquido, è mosso dal processore octacore (2.2 GHz) Snapdragon 695 con GPU Adreno 619: la RAM, di tipo LPDDR4X, si sostanzia in 6 od 8 GB, mentre le opzioni per lo storage sono da 128 e 256 GB, di tipo UFS 2.2, espandibile. Le combinazioni mnemoniche messe in listino sono tre, da 6+128 (1.699 yuan, o 241 euro), 8+128 (1.899 yuan 269 euro) e 8+256 GB (2.099 yuan, 298 euro). Sempre mutuando le specifiche dal modello già noto, sono previste diverse connettività, tra cui l’NFC, il 5G e gli infrarossi mentre, via TypeC, si carica rapidamente (del tutto in 45 min) a 67W la batteria corposa da 5.000 mAh (15 ore di video playing, 154 ore di riproduzione musicale). 

Inedito, seppur con un retro in stile Realme, è invece il Redmi Note 11E standard (8.9 mm di spessore, 200 grammi di peso). In questo caso vi è un notch a goccia per la selfiecamera, da 5 megapixel, con un downgrade anche in merito al display, un pannello da 6.58 pollici risoluto in FullHD+ con un refresh rate da 90 Hz e un touch sampling da 240 Hz. All’interno, opera un altro octacore (2.2 GHz), il Dimensity 700 di Mediatek, con GPU Mali-G57 MC2, capace di sfruttare 4 o 6 GB di RAM, LPDDR4X, sempre in coppia con 128 GB di storage, UFS 2.2, sì da ottenere due allestimenti, rispettivamente da 4+128 (1199 yuan, 170 euro) e 6+128 GB (1.299 yuan, 184 euro). 

Lato fotografico, sul retro un lingottino bi-oblò ospita un sensore principale da 50 e uno per la profondità da 2 megapixel. Tra le specifiche comunicate, spicca in questo caso una batteria che, pur conservando i 5.000 mAh di capienza, quanto a velocità di ricarica, scende di molto, a comunque accettabili 18W (via caricatore da 22,5 W). Anche in questo caso, è presente il 5G e lo scanner per le impronte digitali posto di lato.

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