L’arrivo sulla scena hi-tech degli ultimi processori Qualcomm non poteva non destare una piccola rivoluzione lato mobile, cui ha appena aderito anche RedMagic, la divisione gaming del brand cinese Nubia, che ha colto l’occasione di una collaborazione con Tencent Games per sfoggiare (con il lancio globale fissato per il 16 Marzo) i nuovi gaming phone RedMagic 6, standard e Pro, anche con backcover trasparente per la Special Edition (da 16 GB + 256 GB a 5.599 yuan o 719 euro, da 18+512 GB a 6.599 yuan od 847 euro)
RedMagic 6 e 6 Pro (169 mm x 77,09 mm x 9,7 / 9.6 mm nel Pro, per 220 grammi) adottano sul 91,28% di screen-to-body, un sorprendente display AMOLED da 6.8 pollici, inclusivo di scanner (di 6a gen, velocizzato del 50% sul precedente) per le impronte digitali, risoluto in FulHD+ (2400 x 1080 pixel), con profondità colore a 10 bit, copertura al 100% sulla scala colore DCI-P3, grande luminosità (630 nits di picco) e contrasto (1000000:1), molto attento alla reattività. Nel caso specifico, il costruttore dichiara un refresh rate sino a 165 Hz (quando la media di settore è sui 144), grazie alla tecnologia Touch Choreographer che si occupa di scalare il RR (da 60, 90, 120, 165) secondo le esigenze del momento onde non impattare troppo sulla batteria: il touch sampling su più dita è da 360 Hz, mentre su un solo tocco arriva a 500 Hz.
Sul lato campeggiano i Trigger Dual Pro Shoulder da 400Hz (personalizzabili), per chi usa 4 dita durante il gaming, ed il pulsante per innescare la modalità Game Boost (es. frame rate elevato del 50%, latenza di sistema ridotta): la selfiecamera arriva a 8 megapixel mentre, dietro, in un suggestivo listello verticale che copre quasi tutta l’altezza della scocca, è posta una tripla fotocamera, coadiuvata dall’AI Neovision, da 64 (principale), 8 (ultragrandangolo) e 2 (macro) megapixel. Lato audio, il coinvolgimento multimediale del RedMagic 6 sfoggia il jack da 3.5 mm, tre microfoni, e una coppia di speaker stereo con DTS X Ultra.
Proseguendo nel novero delle specifiche comuni, RedMagic 6 e 6 Pro sono mossi dal processore octacore Qualcomm Snapdragon 888 (2.84 GHz sul core di punta) con GPU Adreno 660: la RAM LPDDR5 (con espansione virtuale via feature RAM Boost) prevede 8 o 12 GB nel modello base, e 128/256 GB di storage UFS 3.1 (in pre-ordine da oggi e in vendita dall’11 Marzo, a 3.799 yuan o 487 euro per il modello da 6+128 GB, a 4.099 yuan o 525 euro per quello da 12+128, ed a 4.399 yuan o 564 euro per quello da 12+256 GB). Nella fattispecie del modello Pro, sono previste le stesse pezzature di storage UFS 3.1, da 128 e 256 GB, ma la RAM LDPRR5 va da 12 a 16 GB (col modello da 12+128 GB già listato a 4.399 yuan o 564 euro, quello da 12+256 GB venduto a 4.799 yuan o 616 euro, e quello da 16+256 GB prezzato a 5.299 yuan o 680 euro).
Trattandosi di un gaming phone, eventuali pericoli di throttling sono stati scongiurati con l’ICE 6.0 Multi-dimensional Cooling System, un sistema di smaltimento del calore formato (dietro la motherboard) da una sottile (0.33 m) vapor chamber, dal gel termico, da un rivestimento in rame per la batteria, e da un rinnovato condotto d’aria che, in coppia con la silenziosa (28 decibel) turboventola (20mila giri al minuto) provvista di 59 microlamelle, ha migliorato del 500% la trasmissione del calore, portando a ridurre di 16° la temperatura del processore.
Sul versante autonomia e carica, i RedMagic 6 e 6 Pro, compatibili con le tecnologie Quick Charge Qualcomm (3, 4 e 5.0) e USB Power Delivery 3.0, montano rispettivamente una batteria (a doppia cella) da 5.000 mAh, caricabile rapidamente a 66W, ed una batteria (sempre dual cell) da 4.500 mAh caricabile a 120W (da 0 a 50% in 5 minuti, al 100% in 17). In tema di connettività, fanno capo alla RedMagic 6 Series il Dual SIM, il 4 e 5G (NR), il Wi-Fi ax/6E dual band con antenne 2×2 Mimo (con Cast wireless), il Bluetooth 5.1, il dual GPS, il jack da 3.5 mm, la microUSB Type-C (con Cast USB verso la TV). Il sistema operativo, infine, è Android 11 sotto l’interfaccia RedMagic OS 4.0.