Realme 7 e Realme 7 Pro: ufficiali i cameraphone con carica rapidissima

Tra una settimana parte l'avventura commerciale della Realme 7 Series di BBK Electronics che, come spesso accade, si è affidato al suo brand, molto popolare in India, per proporvi, una coppia di "gemelli diversi" della telefonia dedicata all'imaging.

Realme 7 e Realme 7 Pro: ufficiali i cameraphone con carica rapidissima

Nello stesso evento in cui è stato presentato anche il proprio primo spazzolino sonico (1.999 rupie, pressappoco 23 euro), Realme, brand del gruppo BBK Electronics, ha svelato in India gli attesi medio-gamma Realme 7 (dal 10 Settembre) e 7 Pro (dal 14 Settembre), eredi notevolmente migliorati dei modelli allestiti appena 6 mesi fa, nell’ambito di una politica che vede il brand impegnato ad aggiornare con maggiore frequenza anche l’hardware della sua offerta.

Realme 7 (162,3 x 75,4 x 9,4 mm, per 196.5 grammi, nei colori Mist Blue e Mist White) opta per un look con foro in alto a sinistra, sotto il vetro Gorilla Glass 3, per ospitare la selfiecamera da 16 (f/2.0, Sony IMX471) megapixel, e colloca nel pulsante d’accensione laterale lo scanner per le impronte digitali. Presente, sul 90.5% della superficie anteriore, un display LCD IPS da 6.4 pollici risoluto in FullHD+ (405 PPI), adatto al gaming (90 Hz di refresh rate, e 120 Hz di frequenza di campionamento), certificato TUV Rheinland, il retro allinea verticalmente la quadrupla fotocamera, condivisa dal fratello maggiore, con un sensore da 64 (principale, Sony IMX682, f/1.8), uno ultragrandangolare (119°) da 8 (f/2.3), uno monocromatico per la profondità (f/2.4) da 2, e da uno, per le macro a 4 cm, sempre da 2 (f/2.4) megapixel. A favore della summenzionata multicamera giungono in dote 3 filtri notturni, la modalità Starry per immortalare la volta celeste, i video – stabilizzati UIS e UIS Max – registrati anche in 4K a 30 fps

All’interno del telaio, che grazie alle guarnizioni siliconiche resiste agli schizzi, è presente il nuovissimo processore da gaming MediaTek Helio G95, un octacore (2.05 GHz) con GPU ARM Mali-G76 MC4 e dissipazione del calore via strati in fibra di carbonio: la RAM, LPDDR4x, e lo storage, UFS 2.1 (espandibile), formano i set da 6+64 (14.999 rupie o 173 euro) ed 8+128 GB (16.999 rupie o 196 euro). 

Oltre alle connettività, che contano sul Dual SIM puro con 4G VoLTE, sul GPS (Beidou, Glonass), sul Wi-Fi ac, e sul Bluetooth 5.0, è presente una Type-C con carica Dart Charge a 30W (da 0 a 100 in poco più di un’ora, a 65 min) della batteria, da 5.000 mAh che, grazie al Super Power Saving Mode, portato in dote dalla realme UI a base Android 10, migliora ancor di più l’autonomia del device. 

Con un AG Split Design, ed il retro che presenta un trattamento anti-riflesso, scende il campo il Realme 7 Pro, compattato nelle dimensioni rispetto al predecessore (160.9 x 74.3 x 8.7vmm, per 182 grammi, Mirror Blue o Mirror Silver). Il foro anteriore (3.69 mm) qui ospita una selfiecamera grandangolare (85°) da 32 megapixel (f/2.5, video stabilizzati via UIS, foto notturne) mentre il display si perita di integrare sotto di sé lo scanner per le impronte digitali, essendo un pannello Super AMOLED da 6.4 pollici, FullHD+ (409 PPI), esteso sul 90.8% della superficie disponibile, adattissimo agli amanti del film (90% sulla scala NTSC), meno al gaming (solo con 60 Hz di refresh rate). 

In questo caso, presente sul retro pressocché la stessa quadcamera del modello standard, nel Realme 7 Pro il sensore principale da 64 megapixel guadagna una struttura a 6 lenti, con possibilità di zoom a 10x e, mediante un aggiornamento OTA, ottiene la modalità “Ultra Clear 64MP” che, in linea teorica, dovrebbe fungere meglio d’un teleobiettivo classico 2x. Sempre in favore dell’apparato fotografico in questione, arrivano le esclusive modalità AI color portrait e Ultra Nightscape. Capitolo audio pervenuto all’appello, con due speaker stereofonici Dolby Atmos.

Cambia il processore, qui un octacore (2.3 GHz) Snapdragon 720G con GPU Adreno 618, e le coppie mnemoniche di RAM e storage (UFS 2.1, espandibile), qui da 6+128 (19.999 rupie, 230 euro) e 8+128 GB (21.999 rupie, o 253 euro). La batteria, confermate le connettività del modello liscio (con GPS che, però, annovera anche la localizzazione satellitare indiana NavIC), si ferma a 4.500 mAh, ma può essere caricata (essendo composta da 2 metà gemelle) più velocemente, a 65W (SuperDart Charge) dal caricatore in confezione (da 0 a 100 in 34 min), con la ricarica tramite un PC via USB a 18W. 

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