Oukitel C11 Pro, Homtom S17, Lenovo K9 e A5: la furia dei low cost cinesi scende in campo

Gli utenti che necessitano di un buon equilibrio tra qualità e prezzo, nella scelta di uno smartphone, anche principale, potranno contare anche sulle nuove proposte, qui esposte, delle tigri cinesi Oukitel, Homtom, e Lenovo.

Oukitel C11 Pro, Homtom S17, Lenovo K9 e A5: la furia dei low cost cinesi scende in campo

Quello del low cost è un settore della telefonia mobile che, ultimamente, regala sempre più soddisfazioni, sia agli utenti che cercano un buon rapporto tra qualità-prezzo, che ai divulgatori del settore, alla presa con la scoperta di nuovi protagonisti della produzione hardware. Nei giorni scorsi, a conferma di quanto sostenuto, sono apparsi 3 nuovi entry level, creati dalle tigri cinesi Oukitel, Homtom, e Lenovo

Partiamo dal primo prodotto. L’Oukitel C11 Pro ha una scocca (146.6 x 70 x 10.3 mm, per 176 grammi) non troppo originale nelle forme, e nella scelta di usare delle lunette verticali (in quella superiore si cela la selfiecamera da 5 megapixel con sblocco facciale) decisamente accentuate come coronamento del display, un pannello LCD IPS da 5.45 pollici, con risoluzione HD+ e discreta densità d’immagine (295 PPI): in compenso, non manca il LED per le notifiche, ed il vetro frontale è leggermente curvo ai bordi (2.5D). Le colorazioni sono due e, oltre al nero, è presente una tonalità blu con finiture dorate attorno alla doppia postcamera (con Flash LED), da 8 + 2 megapixel, e lungo il perimetro.

Dotato di uno scanner per le impronte, sul retro, l’interno dell’Oukitel C11 Pro monta un quadcore (1.5 GHz) MediaTek MT6739, abbinato alla GPU PowerVR GE8100, ed a 3 GB di RAM: lo storage, espandibile di 64 GB via microSD, ne conta di base 16. Basiche le connettività: l’Oukitel C11 Pro ha il Dual SIM puro, il 4G con banda 20, il Wi-Fi n, il Bluetooth 4.0, un GPS (A-GPS), ed il jack da 3.5 mm (con Radio FM) e, ciò nonostante, è in grado di arrivare anche a fine giornata, grazie alla batteria (removibile) da 3.400 mAh, ricaricabile rapidamente (5V/1A). Il sistema operativo, per questo device prezzato a 89.99 dollari (in pre-ordine a 79.99), è Android Oreo 8.1

Homtom, invece, ha presentato il successore dell’Homtom S16, animato da Android Oreo 8.1 e, in più, dal sopraggiungere dello sblocco facciale che, comunque, non sostituisce lo scanner per le impronte, posto sul retro (curiosamente a sinistra della doppia fotocamera, da 13+2 megapixel). Il display dell’Homtom S17, posto tra la selfiecamera da 8 megapixel, e la lunetta inferiore su cui alloggiano i tasti soft touch del sistema operativo, è un pannello LCD IPS da 5.5 pollici, con risoluzione HD+ (640 x 1280 punti, tramite aspect ratio a 18:9).

L’interno dell’Homtom S17 si popola di 2 GB di RAM messi in cooperazione col processore MediaTek MT6580 (quadcore a 1.3 GHz) e la scheda grafica Mali-400 MP2: lo spazio d’archiviazione, espandibile via microSD a 400 GB, ha un taglio di 16 GB. Considerata la presenza, nella scocca (151 x 71 x 8.9 mm, per 160 grammi) calibrata nelle tonalità grigio e oro, di una batteria da 3.000 mAh (anche qui removibile), arrivare a tarda sera dovrebbe esser tranquillamente possibile. Ancora ignoto il prezzo di listino, la maggior parte dei rumors ipotizza che, per portarselo a casa, non si dovrebbe sborsare molto più dei 60 euro richiesti per l’S16.

Con l’intenzione di tamponare il successo indiano e cinese dei Redmi 6A e Redmi 6 di Xiaomi, la rivale Lenovo (che presidia la fascia di qualità alta con i Motorola) ha annunciato i nuovi Lenovo K9 e Lenovo A5.

Il primo modello, in livrea nera o blu con onde riflessanti, ha un certo pregio in virtù della sua scocca in vetro, omaggiata complessivamente di 4 fotocamere, da 13+5 megapixel sia sul davanti (ove l’AI assicura lo sblocco facciale e l’effetto Bokeh) che dietro, ove il secondo sensore si occupa di acquisire le informazioni per la profondità (necessarie a realizzare le foto 3D ora supportate da Facebook). Normale, invece, ma senza tacca, il display, un pannello LCD da 5.7 pollici con risoluzione HD+ (a 18:9) e tecnologia IPS. Ad animare il Lenovo K9 troviamo l’energia fornita dalla batteria, da 3.000 mAh, e le elaborazioni garantire dal processore octa core (2.0) MediaTek Helio P22 messo in tandem con 3 GB di RAM e 32 (espandibili a 256) GB di storage. Di routine le connettività, rappresentate da 4G, Dual SIM ibrido, Wi-Fi n e Bluetooth 4.2, e con la ZUI a personalizzare Android Oreo 8.1, il Lenovo K9 sarà prezzato a circa 100 euro (ovvero 8.999 rupie). 

Più sul versante del battery phone è il restante Lenovo A5, realizzato in policarbonato (158.3 × 76.7 × 8.5 mm, per 176 grammi, nelle colorazioni nero ed oro). Lato multimedia, è presente un display con aspetto panoramico a 18:9 munito di una risoluzione HD+ per la sua diagonale di 5.45 pollici: la selfiecamera (f/2.2) arriva ad 8 megapixel, mentre quella posteriore si spinge a 13 (sempre f/2.2) e fa compagnia al canonico scanner digitale. La RAM, da 2 o 3 GB, si affianca a 16 (70 euro circa, o 5.999 rupie) o 32 GB (circa 80 euro, o 6.999 rupie) di storage, mentre il setting logico è allestito attorno al processore MediaTek MT6739, un quadcore affiancato dalla scheda grafica PowerVR Rogue GE8100. Considerato lo scarso impegno energetico di quanto visto, la batteria da 4.000 mAh ed Android Oreo 8.1 (con interfaccia ZUI 3.9) avranno buon gioco a garantire due giorni di uso medio.

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