Oppo Reno 3 Pro e Reno 3: ufficiali i medio-gamma BBK con 5G

Anche BBK ha tenuto un evento in Cina, con il distretto tecnologico dello Shenzhen teatro di diversi annunci del brand Oppo, tra cui il varo imminente dei palesati medio-gamma Oppo Reno 3 e Reno 3 Pro, ambedue con la connettività 5G al seguito.

Oppo Reno 3 Pro e Reno 3: ufficiali i medio-gamma BBK con 5G

Nel corso dell’evento Inno Day 2019, tenuto da BBK Electronics a Shenzen, il CEO di Oppo, Cheg Mingyong, ha rivelato l’intenzione del brand di creare un proprio ecosistema di prodotti, al cui interno figureranno anche un visore per la realtà aumentata, un paio di auricolari true wireless stile AirPods, uno smartwatch con eSIM, ed un terminale Custumer Premise Equipment (CPE) che, animato dal modem Qualcomm Snapdragon X55 con annessa SIM, offrirà la connettività 5G all’intero panorama della domotica casalinga.

Ovviamente, nel novero dell’evento in questione, un posto d’onore è stato ottenuto dagli smartphone, segmento nel quale Oppo ha in cantiere anche uno modello pieghevole, ed uno senza porte o fori, grazie al Perspective Panoramic Screen che nasconderà letteralmente la selfiecamera, mimetizzandola (ad oggi non del tutto bene) all’interno del display.

Sino ad allora, però, i fan del brand potranno rallegrarsi grazie all’ufficializzazione (ancora in assenza di prezzi e timing di commercializzazione) dei nuovi Oppo Reno 3 e 3 Pro, predisposti per la connettività 5G e gestiti, lato software, da Android 10 dietro interfaccia Color OS 7.

Oppo Reno 3 Pro e Reno 3, sempre con 5G

Oppo Reno 3 Pro è il modello di punta della coppia, con un corpo formato da due placche di vetro, unite in uno chassis sottile (7.7 mm) e leggero (171 grammi), leggermente curvo frontalmente, ove spicca un display forato in alto a sinistra, onde alloggiare la selfiecamera, da 20 megapixel.

Il display è un pannello AMOLED da 6.5 pollici, con risoluzione FullHD+ e refresh rate fissato a 90 GHz (seppur, nei punti di contatto con le dita, si vanti una miglior reattività, in ragione di un valore pari a 180 Hz), ospitante sotto la sua superficie uno scanner per le impronte digitali. Il retro, invece, presenta un semaforo verticale, formato da 4 sensori (più un Flash), con quello da 64 che precede i successivi da 8 (teleobiettivo), 13 (ultragrandangolo) e 2 (macro) megapixel.

In questo modello, il processore, abbinato a seconda dei casi con 8+128 GB di RAM/storage o con 12+256 GB, è il Qualcomm Snapdragon 765G, scelto in quanto dotato di un modem Snapdragon X52 per la connettività 5G dual mode: la batteria, da 4.000 mAh, si ricarica del tutto in mezzora grazie alla prodigiosa tecnologia di ricarica veloce (a 65 watt) SuperVOOC 2.0 (a quanto pare, niente tecnologia di ricarica rapida wireless VOOC da 30 watt, pur presentata in sede di evento quale soluzione per caricare in 80 minuti una batteria da 4.000 mAh).

Oppo Reno 3, infine, pur mutuando gran parte delle specifiche del fratello Pro, comprese le dimensioni, colloca la selfiecamera da 20 megapixel in un design con notch a goccia quale stigma del display, da 6.5 pollici, ed affida la connettività 5G alle routine di un processore meno potente, di scuola MediaTek, rappresentato dal Dimensity 1000L 5G.

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