Anticipata da un prematuro quanto casuale errore della sua divisione indiana, la cinese Oppo – nelle scorse ore – ha lanciato il suo nuovo selfiephone, l’Oppo F3 Plus, con doppia fotocamera frontale, e migliorata tecnologia di messa a fuoco dell’obiettivo posteriore. Eccone le specifiche.
L’Oppo F3 Plus, erede del già ottimo F1 Plus, ha una scocca in metallo (163.6 x 80.8 x 7.4 mm, per 195 grammi), cadenzata nelle varianti nero e oro, con antenne posteriori ben mimetizzate, di tipo “six strings”: in sostanza, si tratta di 2 coppie, una superiore e una posteriore, di 3 linee molto sottili, che assicurano anche una solida ricezione delle connettività.
Il frontale, protetto da un vetro Gorilla Glass di 5° generazione, mette al centro di cornici davvero esili (2 millimetri) un grosso display da 6 pollici con risoluzione FullHD (1080 x 1920 pixel) e tecnologia IPS: quest’ultima assicura ottimi angoli di visuale, ed estende la ragguardevole densità di pixel (367 PPI) su tutta la superficie visuale.
Ottima l’attenzione dedicata da Oppo anche alle due fotocamere. Per quanto concerne i selfie, quella anteriore è una dual camera: il primo sensore, da 16 megapixel, dotato di ottica a 1/3”, e focale a f/2.0, ha un obiettivo tradizionale da 76,4 gradi, mentre il secondo, da 8 megapixel, definito “Group Selfie Camera”, si attiva quando il sensore di volti ne riconosce almeno 3, e può contare su un grandangolo da 120 gradi.
Anche la fotocamera posteriore (Sony IMX398), da 16 megapixel, ha ricevuto diverse implementazioni: con focale a f/1.7 e Flash LED dual tone, ha una messa a fuoco del 40% veloce della media, col doppio dei pixel dedicati al rilevamento di fase (Dual Phase Detection AF). Le foto, migliorate con il tool Beautify 4.0 e private di ogni sfarfallio grazie allo stabilizzatore ottico digitale, possono essere realizzate anche in HDR, mentre – per i video – sono disponibili due risoluzioni (2160p, e 1080p) sempre a 30 fps.
La batteria, da 4000 mAh, offre 300 ore di autonomia in medio, e – grazie alla tecnologia di ricarica rapida proprietaria “OPPO VOOC”, può guadagnare ulteriori 2 ore di conversazione con appena 5 minuti di ricarica. Doti, queste, che hanno permesso di supportare sia l’impegnativo comparto multimediale poc’anzi visto, che quello computazionale, comunque ottimizzato sotto il profilo dei consumi.
A tal proposito, l’Oppo F3 Plus annovera un processore della Qualcomm costruito a 28 nanometri, lo Snapdragon 653, che – grazie alla sua struttura a 8 core (4 A72 a 1.95 GHz, e 4 A53 a 1.44 GHz) – offre tanta potenza di calcolo, senza essere troppo esoso di energia. La scheda grafica è una Adreno 510, e la memoria è presente in abbondanza: la RAM arriva a 4 GB, mentre lo storage si “ferma” a 64 GB, guadagnandone ulteriori 256 massimi in forma di microSD, grazie allo slot per il Dual SIM ibrido (a prezzo della nanoSIM, ovviamente).
L’Oppo F3 Plus ha un veloce (0.2 secondi per lo sblocco) sensore di impronte sotto il tasto Home, e può utilizzarlo anche per lanciare le app, o per gestire le telefonate: la connettività, invece, prevede il supporto a Wi-Fi 802.11ac dual band (con Wi-Fi Direct, e hotspot), Bluetooth 4.1 LE, ed LTE.
Dotato anche di GPS/A-GPS, e di porta microUSB 2.0, Oppo F3 Plus sarà animato – lato software – da ColorOS 3.0, un fork di Android Marshmallow 6.0 con feature per la privacy, e per la scansione antivirale. Distribuito a partire dal 1° Aprile (in India), l’Oppo F3 Plus dovrebbe essere prezzato a circa 439 euro (pressappoco 30.990 rupie).