Senza troppo clamore, Oppo di BBK Electronics ha reso ufficiali in Asia nuovi dispositivi, tra cui lo smartphone di fascia media Oppo A74 (Filippine/Thailandia), di cui non sono ancora noti i piani di distribuzione in Occidente.
Oppo A74, animato da Android 11 sotto il layer dell’interfaccia proprietaria ColorOS 11, risulta ideato sia in versione 4G (12.000 pesos filippini, o 209 euro) che 5G (9.000 bath thailandesi, circa 243 euro): ambedue condividono diverse specifiche, a cominciare dai 6 GB di RAM e dalla presenza di 128 GB per lo storage: la batteria, in ambedue i casi, arriva a ben 5.000 mAh. Sempre in tema di minimi comun denominatori, i due gemelli diversi mutuano l’idea di collocare la selfiecamera, da 16 megapixel (f/2.4), in un foro in alto a sinistra mentre, in tema di connettività, l’array a tema presenta il Dual SIM, il jack da 3.5 mm, il Wi-Fi ac (direct, hotspot) a doppia banda, una microUSB Type-C, il Bluetooth 5.0 LE (aptx HD, A2DP), il GPS (A-GPS, Glonass, Beidou, Galileo), ma non il modulo NFC per i pagamenti senza contatto.
Passando alle differenze, Oppo A74 4G (160.3 x 73.8 x 7.95 mm, colorato in Midnight Blue o Prism Black) ha un display AMOLED da 6.43 pollici, risoluto in FullHD+ (409 PPI, 20:9), con scanner biometrico sottostante, e 60 Hz di frequenza di campionamento, con una modalità gioco che incrementa il touch sampling da 135 a 180 Hz: sul retro, la multicamera è tripla, da 48 (principale, f/1.7, messa a fuoco fasica, video a 1080p@30fps), 2 (macro, f/2.4), 2 (profondità, f/2.4) megapixel. L’interno ospita un processore octacore Qualcomm Snapdragon 662 e una GPU Adreno 610, con la ricarica veloce SuperVOOC 2.0 da 33W di potenza.
Nell’Oppo A74 5G (162.9 x 74.7 x 8.4 mm, nei colori Space Silver o Fluid Black) è il processore Qualcomm Snapdragon 480 (addizionato di una GPU Adreno 619), ufficializzato con l’inizio del nuovo anno, a portare la nuova connettività: il display, LCD IPS LTPS, leggermente più grande, da 6.5 pollici, conserva il FullHD+ di risoluzione (405 PPI, 20:9), ma porta a 90 Hz il refresh rate.
Sul retro, la multicamera, ai confermati sensori da 48 (principale), 2 (macro) e 2 (profondità), aggiunge un sensore ultragrandangolare, da 8 megapixel (1/4.0″, f/2.2, pixel grandi 1.12 micron): onde assicurare minor tempo nel ricaricare la batteria, il fast charge è stato sprintato a 33W mentre, sul versante della sicurezza, grande affidamento vien fatto sullo scanner fisico per le impronte digitali, collocato sul frame laterale, nel pulsante d’accensione.