Qualche giorno, fa è stata presentata una nuova variante di OnePlus 6T, quella che prende il nome di McLaren Edition. Si tratta del prodotto di una collaborazione tra OnePlus e McLaren finalizzata alla creazione di uno smartphone ancora più performante. In quest’ottica, OnePlus sta continuando la propria filosofia aziendale realizzando prodotti all’avanguardia senza esagerare con il prezzo di vendita (sebbene in questo caso si vada poco sopra i 700 euro).
Una delle maggiori novità presentate assieme alla nuova variante di OnePlus 6T è la cosiddetta Warp Charge 30: si tratta di una nuova tecnica di ricarica rapida in grado di offrire circa un giorno di utilizzo dello smartphone in soli 20 minuti. Tuttavia, dietro questa tecnica di ricarica, c’è molto di più di un semplice aumento del wattaggio erogato. Ecco, dunque, alcuni curiosi dettagli che hanno permesso l’implementazione di una tecnica di ricarica così efficiente e, nel contempo, sicura.
Il concetto di base su cui si fonda la Warp Charge 30 è più o meno lo stesso su cui si fonda la Dash Charge conosciuta con i precedenti modelli di OnePlus. Si tratta di una particolare tecnica che permette la dissipazione del calore generato dalla ricarica direttamente sul blocco alimentatore senza, dunque, surriscaldare lo smartphone. Non è un caso che, se avete a disposizione un OnePlus (a partire da OnePlus 3), potete notare l’alta temperatura del blocco di ricarica a parete.
Una potenza così elevata (ricordiamo che si parla di 30W), però, potrebbe generare alcuni problemi di sicurezza correlati alla batteria. Per questo motivo è stato sviluppato un nuovo sistema di sicurezza che consente l’ingresso sicuro di un quantitativo di corrente molto elevato. Inoltre, per eliminare qualunque potenziale problema legato al surriscaldamento, è stata inserita anche una speciale scheda di protezione ad otto strati in grado di limitare al minimo i disagi.
Si specifica che il blocco a parete fornito con la McLaren Edition di OnePlus 6T è retrocompatibile con i precedenti modelli di smartphone della stessa azienda, i quali saranno caricati alla velocità della ben nota Dash Charge. Stessa storia anche per il cavo, fondamentale in ricariche di questa entità (è presente una sezione maggiorata proprio per consentire il trasporto sicuro della corrente). Ovviamente, cavi appartenenti a vecchi modelli di OnePlus (sempre dalla versione 3) possono essere utilizzati per la Warp Charge 30.