Tablet simili, origini diverse: Odea A13 e Teclast ArtPad Pro a confronto

Due nuovi tablet Android 15 fanno capolino sul mercato: Odea A13 e Teclast ArtPad Pro puntano su grande schermo, LTE e funzionalità moderne, ma solo uno è ufficialmente firmato.

Tablet simili, origini diverse: Odea A13 e Teclast ArtPad Pro a confronto

Nel panorama in continua evoluzione dei tablet Android di fascia media, emergono due dispositivi interessanti e – almeno all’apparenza – simili: Odea A13 e Teclast ArtPad Pro. Entrambi montano Android 15, sono dotati di ampi display IPS, supportano le reti LTE e puntano a offrire un’esperienza versatile tra multimedialità e produttività. Tuttavia, se nel caso del Teclast ArtPad Pro abbiamo la certezza di trovarci di fronte a un prodotto ufficiale del brand cinese, la parentela dell’Odea A13 con Teclast – seppur sospettata, vista la somiglianza con il T65 – rimane per ora non confermata. Una cosa è certa: chi è alla ricerca di un grande schermo e di un software aggiornato ha oggi due nuovi modelli da tenere d’occhio.

Odea A13: il tablet da 13.4 pollici che replica il Teclast T65 con Android 15 e LTE

 

Nelle scorse ore è emerso online il nuovo tablet Odea A13, un dispositivo che non brilla per originalità ma che promette un’esperienza d’uso completa a un prezzo presumibilmente contenuto. Il brand Odea, poco noto a livello internazionale, è già apparso nel 2024, ma con questo nuovo modello sembra intenzionato a ritagliarsi uno spazio tra i dispositivi di fascia media ispirandosi ancora una volta – fin troppo esplicitamente – al recente Teclast T65 presentato in Giappone a inizio luglio.

D’altronde, le due schede tecniche sono praticamente identiche. Il cuore dell’Odea A13 è rappresentato dal chipset Unisoc T7280, identificabile anche come Unisoc T620, dotato di 8 core (2 Cortex-A75 e 6 Cortex-A55) e una GPU Mali-G57 MP1. Si tratta di una piattaforma modesta ma sufficiente per le attività quotidiane, capace di raggiungere un punteggio di circa 300.000-350.000 punti su AnTuTu. Ad affiancare il chipset troviamo 8 GB di RAM e 128 GB di spazio interno, espandibile via microSD fino a 1 TB, un’opzione molto utile in ambito lavorativo e multimediale.

Il display è l’elemento più caratterizzante: un pannello IPS da 13.4 pollici con risoluzione 1920×1200 pixel, per una densità di soli 169 PPI, piuttosto bassa considerando la diagonale. La fluidità però non manca grazie alla frequenza di aggiornamento a 120 Hz e a un polling rate del touchscreen di 240 Hz, che garantisce reattività anche durante l’interazione con app e giochi.

Il comparto fotografico resta elementare: la fotocamera posteriore da 13 megapixel dispone di flash e autofocus, mentre quella frontale è da 5 megapixel, priva di autofocus e flash, ma sufficiente per videochiamate e selfie occasionali. Il tutto è alimentato da una batteria da 8.000 mAh che, seppur priva di ricarica rapida, promette un’autonomia adeguata per un’intera giornata.

Tra le dotazioni figurano due slot Nano-SIM, con supporto alle reti 4G LTE, oltre a GPS, GLONASS, Galileo e BeiDou per una navigazione satellitare globale. Presenti anche i sensori di prossimità, luminosità, accelerometro e sensore di Hall (ideale per le custodie magnetiche con funzione sleep/wake). La porta USB-C è compatibile con OTG, utile per collegare accessori esterni.

Il sistema operativo preinstallato è Android 15, una scelta inusuale ma interessante che garantisce una base software aggiornata e pronta per l’uso. Attualmente non è chiaro in quali mercati verrà distribuito l’Odea A13, ma è plausibile che venga commercializzato nei canali emergenti o alternativi sotto il marchio secondario di Teclast, di cui potrebbe essere uno spin-off ufficiale. Il peso del dispositivo è di 720 grammi, mentre le dimensioni esatte non sono ancora state ufficializzate, fatta eccezione per lo spessore di 8.5 mm.

Teclast ArtPad Pro: il nuovo tablet pensato per la creatività digitale

Se vogliamo, però, esser sicuri di avere a che fare con un hardware Teclast, saremo confortati nel sapere che quest’ultima ha appena annunciato il lancio del suo nuovo tablet ArtPad Pro, un dispositivo che punta tutto su un grande display, una penna inclusa nella confezione e un’interfaccia personalizzata denominata ArtOS, basata su Android 15. L’obiettivo dichiarato è attrarre un pubblico creativo, come grafici e illustratori digitali, anche se sotto la scocca si cela un prodotto piuttosto tradizionale, ma con alcune specifiche tecniche interessanti.

Il punto di forza di Teclast ArtPad Pro è sicuramente lo schermo. Il pannello è un IPS da 12,7 pollici con risoluzione di 2.176×1.600 pixel, che restituisce una densità di 213 PPI. Oltre alla buona definizione, è presente anche un refresh rate a 90 Hz, ideale per uno scorrimento più fluido e una resa migliore durante l’uso con lo stilo. Le dimensioni generose (497 cm²) rendono il tablet adatto sia alla visione di contenuti multimediali che al disegno o alla produttività.

Sotto il cofano troviamo il MediaTek Helio G99, un chipset octa-core composto da 2 Cortex-A76 a 2.2 GHz e 6 Cortex-A55, accompagnato da una GPU Mali-G57 MC2. Le prestazioni, valutabili attorno ai 400.000–450.000 punti su AnTuTu, lo rendono adeguato per la maggior parte delle attività quotidiane e per applicazioni di grafica leggera, anche se non ci si può aspettare potenza da top di gamma. Il tablet viene proposto in un’unica configurazione da 8 GB di RAM (LPDDR4X) e 256 GB di storage UFS, espandibile fino a 1 TB tramite scheda microSD.

La batteria integrata è da 10.000 mAh, una capacità più che adeguata per supportare il grande display e assicurare un’autonomia estesa. Tuttavia, non è ancora del tutto chiara la velocità effettiva della ricarica rapida: alcune fonti parlano di 18 W, altre di 27 W o addirittura 30 W. È probabile che dipenda dall’adattatore fornito in confezione o da specifiche regionali.

Sul fronte fotografico, Teclast ArtPad Pro include una fotocamera posteriore da 13 megapixel con flash e autofocus, e una anteriore da 8 megapixel senza autofocus. Nulla di straordinario, ma più che sufficiente per videochiamate e scansioni documenti. Interessante la presenza del supporto alle reti LTE, con doppio slot per nano SIM, utile per chi vuole usare il tablet anche fuori casa senza dipendere dal Wi-Fi.

Come dicevamo poc’anzi, il sistema operativo è Android 15, arricchito da ArtOS, un’interfaccia pensata per migliorare l’esperienza creativa. Sono presenti vari sensori tra cui accelerometro, giroscopio, bussola, sensori di prossimità e luminosità, oltre al supporto per GPS, Galileo, GLONASS e BeiDou. Il tablet è dotato di porta USB Type-C 2.0 e misura 279 x 211 x 7 mm, con un peso di 675 grammi.

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