Nokia presenta il tablet T20 Education Edition

In attesa di dettagli su una distribuzione globale dello stesso, parte dalla Cina la distribuzione della versione Education Edition del tablet T20 realizzato da HMD Global, licenziataria del marchio Nokia.

Nokia presenta il tablet T20 Education Edition

A pochi mesi di distanza dal varo del modello standard, il brand finlandese Nokia (by HMD Global) ha annunciato in Cina l’iterazione Education Edition del tablet Nokia T20 che, come da denominazione, risulta adatto agli studenti ed alle istituzioni scolastiche.

Tecnicamente, il tablet Nokia T20 Education Edition ha un display LCD da 10.4 pollici risoluto a 1200 x 2000 pixel, quindi in 2K, particolarmente attento alla salute degli occhi, vista la bassa emissione di luce blu, come certificato dal famoso ente svizzero SGS: in aggiunta a ciò, vi è una modalità con esercizi per gli occhi, una di protezione della vista, una per la lettura dei libri di testo, e una modalità che invita a correggere la postura, verosimilmente in tandem con la fotocamera anteriore, da 5 megapixel, che permette anche le videochiamate con WeChat (e non solo).

La fotocamera posteriore, da 8 megapixel, consente di fotografare o scansionare i compiti. Un processore targato Spreadtrum, l’Unisoc Tiger T610, realizzato a 12 nanometri nel 2019, scende in campo nel device, assieme alla GPU Mali G52 MP2, con i suoi otto core: questi ultimi, tutti settati a 1.82 GHz, sono divisi tra due alto-prestazionali Cortex A75 e sei A55 per i compiti di routine. 

In termini di allestimenti mnemonici, il tablet Nokia T20 Education Edition ha 4 GB di RAM e 64 GB di storage, espandibile via microSD per guadagnare altro spazio di archiviazione: la batteria è dimensionata a ben 8.200 mAh e, teoricamente, supporta una forma di carica rapida, col power delivery a 15W, anche se il caricatore compreso nella confezione non va oltre i 10W. Il software del device comprende diversi tool dedicati alla scuola.

Nello specifico, vi sono 9 guide didattiche, adatte a varie classi, tipo elementari, medie o superiori, con i sussidi didattici che vengono aggiornati automaticamente senza che l’istituzione scolastica debba occuparsi di comprare a parte i corsi separati: non mancano le funzioni di correzione dei calcoli, di traduzione multi-lingue, un browser con 80 siti d’apprendimento inibito ad accedere ai giochi online (che non possono neanche essere scaricati, essendo previsto uno store dedicato). Ovviamente, il degno coronamento del device è rappresentato da un sistema di parental control, che permette ai genitori, tra le altre cose, di bloccare lo schermo e di disinstallare o chiudere determinate app. 

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