Potrebbe sembrare il contrario, anche perché il MWC è (formalmente) ancora alle prime battute, ma anche il segmento dei tablet, pur in crisi come settore, è oggetto delle attenzioni dei produttori di hardware, in particolar modo se provenienti dall’Asia. Le cinesi Lenovo e TCL, in particolare, si sono sfidate a suon di tavolette intelligenti, con i rispettivi Lenovo Tab V7 ed Alcatel 3T 10.
Il Lenovo Tab V7 è un curioso ibrido tra tablet (tale è definito dal produttore) e smartphone (per via del modem 4G applicato ad ambedue le SIM), ideale da tenere in tasca viste le sue dimensioni (177.9 x 86.5 x 7.89 mm, per 195 grammi) ed in mano, ottimo per la visione dei contenuti, visto che il display, da ben 6.95 pollici, è un FullHD+ con aspetto panoramico 18:9, esteso sull’81% del frontale, anche grazie alle cornici laterali simmetriche. La selfiecamera, da 5 megapixel supporta lo sblocco facciale mentre, sul retro (ove non manca lo scanner per le impronte), quella posteriore, da 13 megapixel, dispone dell’autofocus: in ottica multimediale, inoltre, giova ricordare tanto la presenza del jack da 3.5 mm, quando di una coppia di speaker stereo Dolby Atmos (intelligentemente frontali).
Passando alle specifiche allestite sotto la scocca plastica in nero opaco (con frame ad effetto metallico), il Lenovo Tab V7, una sorta di Asus PadFone dei nostri tempi, si avvale del processore Snapdragon 450 che, a seconda della configurazione scelta, coopera con 3+32 GB o 4+64 GB di memorie (RAM e storage). Ottima la batteria, da 5.180 mAh, ed il sistema operativo, Android Pie 9.0: per la distribuzione (in America, Africa, e in taluni paesi europei), occorrerà attendere Aprile, con prezzi che principiano da 249 euro.
Il tablet Alcatel 3T 10 (260 x 156.6 x 8.95mm, per 440 grammi) supporta l’ampio (16:10) display IPS HD da 10 pollici, e le fotocamere (davanti e dietro) da 5 megapixel interpolati (da 2), con una maxi batteria da 4.080 mAh e, lato software, con le ottimizzazioni autonomistiche di Android Pie 9.0, attrezzato – come sui nuovi Nokia – per gestire l’audio delle chiamate e dei film (o della musica) “hands free”, e per beneficiare del supporto di Assistant (interpellato grazie al microfono DSP per la ricezione vocale sino a 3 metri di distanza).
Non precisato il setting computazionale, tranne che per RAM e storage (2+16 GB espandibili), l’Alcatel 3T 10 beneficia del 4G, di una batteria da 4.080 mAh, e del sistema operativo Android Pie: già dotata di 2 speaker, il clou del terminale – come piattaforma per l’intrattenimento domestico – lo si ottiene ricorrendo alla dock Audio Station. Quest’ultima, infatti, regala al tablet un audio più potente, ricavabile da diverse fonti (jack da 3.5 mm, schedine microSD, ingresso microUSB), oltre a 7 ore di riproduzione musicale. In questo caso, il prezzo dell’Alcatel 3T 10, in arrivo entro fine anno, sarà di 179 euro che, però, saliranno a 229 acquistandolo in bundle con l’accessorio menzionato.