Non si può certo dire che i produttori di smartphone stiano poltrendo in quest’inizio di 2019, con annunci a raffica praticamente a cadenza settimanale: l’ultima della serie, ad aver organizzato un proprio evento di marketing divulgativo, è stata la cinese Lenovo che, in quel di Pechino, ha presentato alla stampa il suo nuovo top gamma Lenovo Z6 Pro.
Il Lenovo Z6 Pro (157.5 x 74.6 x 8.65 mm, per 185 grammi) ha una scocca in vetro che, purtroppo, non supporta la ricarica wireless: in compenso, sul retro, tramite la sovrapposizione di 17 strati a gradiente, è stato ottenuto un riflesso verticale che, partendo dalla fotocamera posteriore in alto, scende in basso, lateralmente, sino al logo del produttore.
Il frontale rispecchia il tipico design con notch a goccia, necessario ad ospitare la selfiecamera da 32 megapixel (f/2.0) con feature AI, posto sopra il display, un pannello Samsung AMOLED da 6.39 pollici, con risoluzione FullHD+ ed aspetto panoramico 19.5:9: quest’ultimo componente, pur predisposto per la sicurezza in quanto provvisto di uno scanner d’impronte, di tipo ottico ma di 6° generazione, dà il meglio di sé con il supporto al formato HDR10+, alla scala cromatica DCI-P3, ed alle funzione anti-affaticamento oculare DC dimming (controllo luminosità, temperatura del colore, e delle emissioni di luce blu). Sempre in ottica multimediale, non va sottovalutata la presenza del jack da 3.5 mm, e dell’audio immersivo a 360° ottenuto implementando il Dolby Panoramic Sound.
Il retro del Lenovo Z6 Pro propone una quadrupla fotocamera. Nello specifico, la medesima ha un maxi sensore da 48 (f/1.8), uno grandangolare (125°) da 16, un teleobiettivo (2X) da 8 (f/2.4), ed uno da 2 (f/1.8, pixel grandi 2.9 micron, con stabilizzazione ottica octa-assiale sia nelle foto che nei video) megapixel, ed è supportata sia dal Flash LED dual tone, che dalla messa a fuoco ibrida (rilevamento fasico e laser). Tra le funzionalità predisposte lato software, in relazione agli scatti, sono presenti delle super modalità per le foto grandangolari, notturne, e con macro mentre, in tema di video, realizzabili anche in HDR10+, sono presenti sia la modalità 4K Portrait, che quella Hyper Video, che combina le riprese della postcamera con quella della selfiecamera.
Da top gamma è anche la scelta delle unità elaborative, tenute a freno da un sistema di dissipazione a liquido con tubo in rame: il processore a otto core Snapdragon 855 e la GPU Adreno 640 possono avvalersi, secondo la configurazione scelta, di 6/128 GB (383 euro, o 2.899 yuan), 8/128 GB (397, o 2.999 yuan), 8/256 GB (502 euro, 3.799 yuan), 12/512 GB (661 euro, o 4.999 yuan).
Capitolo connettività ed autonomia. Il Lenovo Z6 Pro è naturalmente un telefono Dual SIM, ma ha anche il 4G VoLTE, il Wi-Fi ac, il Bluetooth 5.0, ed il GPS a doppia banda: la porta microUSB Type-C consente la carica rapida (a 27W), anche inversa, della batteria, da 4.000 mAh, supportata nell’autonomia da Android Pie, presente nel device sotto l’interfaccia ZUI 11, ottimizzata per il gaming.
La disponibilità sul mercato del Lenovo Z6 Pro, già in pre-ordine online, è fissata per il 29 Aprile, nelle palette verde/blu e rosso/nero, mentre più avanti dovrebbe arrivare anche la speciale Discovery Edition, con connettività 5G.