Anche Lenovo, il brand cinese che si cela dietro la rinata Motorola, è intervenuta al Computex 2018 di Taipei e, in occasione dell’importante fiera hi-tech asiatica, ha portato diversi device, tra i quali uno smartphone di fascia medio alta, il Lenovo Z5, purtroppo molto al di sotto delle attese, e due onesti entry level, i Lenovo K5 Note e A5.
Lenovo Z5
Sul conto del Lenovo Z5 si erano accumulate aspettative davvero imponenti, visto che la stessa azienda aveva promesso un device con storage impressionante (4 TB), super batteria, ed un frontale praticamente tutto schermo. La realtà, invece, parla di un normale, ma elegante e decisamente potente medio gamma, realizzato (153 × 75.6 × 7.85 mm, per 165 grammi) in alluminio serie 6, nelle colorazioni Aurora Blue, Black, e Indigo Blue.
Il tandem computazionale del Lenovo Z5 ruota attorno all’octa core Snapdragon 636 (1.8 GHz) ed alla scheda grafica Adreno 509: la RAM (LPDDR4X) arriva a 6 GB, mentre lo storage – espandibile via microSD – prevede i tagli da 64 e 128 GB, ma non è UFS 2.1 (“semplice” eMMC 5.1). A proteggere come un sandwich tale hardware, energizzato a dovere da una batteria con 3.300 mAh e ricarica rapida a 18 W (via microUSB Type-C), sul davanti troviamo – sotto un vetro Gorilla Glass 2.5D – un display FullHD+ da 6.2 pollici, in formato 19:9, ben ottimizzato come gamma cromatica (DCI-P3), decisamente molto leggibile all’aperto (500 nits di luminosità e contrasto a 1.500:1) ma, anche in questo caso, sormontato da un notch al quale spetta il compito di ospitare la selfiecamera, da 8 megapixel (f/2.0) incaricata (assieme allo scanner per le impronte sul retro) di presiedere allo sblocco del device tramite la scansione del viso.
Sul retro, assieme al Flash LED, coadiuvata dall’intelligenza artificiale, opera la doppia fotocamera principale, da 16 (f/2.0) + 8 megapixel, dotata di messa a fuoco con rilevamento di fase. Le connettività del Lenovo Z5 annoverano il dual SIM ibrido, il Wi-Fi ac dual band, il 4G/LTE, il Bluetooth 5.0, il GPS (Glonass), ed un jack da 3.5 mm per le cuffie. Rilasciato con l’interfaccia ZUI 3.9, adotta Android Oreo 8.1 e, in futuro, riceverà anche Android P (con conseguente ZUI 4.0): Lenovo lo propone, dal 12 Giugno in Cina, a 173 euro circa per la versione nera con 64 GB di storage, a pressappoco 186 euro per il modello da 64 GB nelle due tonalità di blu, ed a 240 euro per il modello con 128 GB di archiviazione.
Lenovo K5 Note ed A5
I Lenovo K5 Note ed A5 hanno in comune, come smartphone di fascia entry level, solo la risoluzione del display, HD+ grazie al formato 18:9. Per il resto, il K5 Note (colorazioni Black, Blu, e Gold) adotta un display da 6 pollici supportato da una GPU Adreno 506, e monta un processore Snapdragon 450 (otto core, max 1.8 GHz): le memorie, RAM e storage (espandibile) prevedono le combinazioni da 3+32 (106 euro) e 4+64 GB (133 euro). La selfiecamera è da 8 megapixel, mentre sul retro – presente lo scanner per le impronte digitali – alberga una doppia fotocamera, da 16 (f/2.0) + 2 (f/2.4) megapixel, attrezzata per gli effetti Bokeh, e la modalità ritratto. Il sistema operativo, di partenza, sarà Android 8.1 con l’interfaccia ZUI 3.9 ma, anche in questo caso, si passerà ad Android P: 3.760, invece, le milliampereora della batteria di bordo.
Il Lenovo A5 (colorazioni Black, Gold, e Rose Gold infine, si distingue per la maggiore autonomia per una serie di molteplici ragioni. Innanzitutto, il processore quadcore MediaTek MT6739 opera assieme ad una scheda grafica PowerVR Rogue GE8100: la RAM è da 3 GB, ma lo storage è previsto nei tagli (espandibili) da 16 (circa 80 euro) e 32 GB. Il segmento multimediale, poi, prevede un display da 5.45 pollici, sormontato da una selfiecamera da 8 megapixel (f/2.2) e, sul retro, assieme allo scanner per le impronte, una monocamera da 13 megapixel (f/2.2): la batteria, attestato Android Oreo 8.1 con una versione lite della ZUI 3.9, si erge sino a 4.000 mAh: normale, quindi, il poter contare su più ore in operatività media.