Novità tra i tablet Android: Lenovo Xiaoxin Pad Pro GT 11.1 e BMAX MaxPad I13

Lenovo e BMAX lanciano due tablet Android dalle anime opposte: il primo compatto ma potentissimo grazie allo Snapdragon 8 Gen 3, il secondo imponente con display da 13,3 pollici e batteria maggiorata, pensato per chi cerca produttività e intrattenimento su larga scala.

Novità tra i tablet Android: Lenovo Xiaoxin Pad Pro GT 11.1 e BMAX MaxPad I13

Il panorama dei tablet Android si arricchisce con due proposte molto diverse tra loro, ma accomunate da un obiettivo simile: offrire un’esperienza d’uso completa a un prezzo accessibile. Da una parte abbiamo il nuovo Lenovo Xiaoxin Pad Pro GT 11.1, compatto ma equipaggiato con uno dei chipset più potenti sul mercato, lo Snapdragon 8 Gen 3. Dall’altra, il BMAX MaxPad I13, un dispositivo che punta tutto sul formato extra-large da 13,3 pollici e sulla versatilità d’uso, con l’ambizione di sostituire anche un piccolo notebook. Entrambi si propongono come soluzioni multimediali e produttive, ma con filosofie molto diverse: il Lenovo privilegia le prestazioni, il BMAX punta invece sulla dimensione dello schermo e su un’autonomia generosa. Vediamo come si posizionano in un mercato sempre più competitivo, in attesa del loro possibile arrivo anche in Europa.

Lenovo Xiaoxin Pad Pro GT 11.1: tablet con hardware top a prezzo sorprendentemente contenuto

Lenovo ha appena presentato in Cina il nuovo Xiaoxin Pad Pro GT 11.1, un tablet che punta a offrire prestazioni di fascia alta a un prezzo accessibile. La vera sorpresa è la presenza a bordo del chipset Snapdragon 8 Gen 3, in particolare la versione SM8650-Q-AB, una variante leggermente ridotta con due nuclei, ma comunque molto potente e recente. Questo rende il dispositivo una delle soluzioni più economiche con questo chip di punta attualmente sul mercato.

Il display da 11,1 pollici è uno dei punti di forza del Lenovo Xiaoxin Pad Pro GT 11.1: si tratta di un pannello IPS con risoluzione di 3200 x 2000 pixel, capace di raggiungere una luminosità massima di 800 nit e di coprire il 98% dello spazio colore DCI-P3. La frequenza di aggiornamento è elevata, arrivando a 144 Hz, ideale per garantire un’esperienza fluida sia nella navigazione che nel gaming. Il vetro protettivo è Gorilla Glass 7i, che assicura una buona resistenza a graffi e urti.

Sul fronte hardware, il tablet è disponibile con due configurazioni di memoria RAM: 8 GB o 12 GB LPDDR5X, mentre lo spazio di archiviazione può essere di 128 GB con memoria UFS 3.1 oppure 256 GB con UFS 4.0, una scelta che migliora significativamente le prestazioni di lettura e scrittura. Il sistema operativo è Android, ma Lenovo non ha specificato ancora la versione esatta. La batteria integrata è da 8.860 mAh, un valore piuttosto generoso per garantire un’autonomia prolungata. Il dispositivo supporta la ricarica rapida via USB Tipo-C a 68 W, permettendo quindi di ricaricare rapidamente la batteria.

Lenovo non ha ancora svelato dettagli precisi riguardo alla fotocamera principale e frontale, né la presenza o meno di uno slot per SIM o espansione tramite scheda di memoria.  Sul fronte audio, troviamo altoparlanti stereo per un’esperienza sonora bilanciata e coinvolgente

Dal punto di vista del design, il Lenovo Xiaoxin Pad Pro GT 11.1 si distingue per una scocca sottile in metallo, con uno spessore di appena 5,99 millimetri e un peso contenuto di 458 grammi, rendendolo leggero e maneggevole. È previsto il supporto per accessori come lo stilo e una tastiera magnetica, elementi che puntano a migliorare la produttività e la versatilità del tablet.

In termini di connettività, il dispositivo offre Wi-Fi e Bluetooth 5.x, ma non è previsto il supporto NFC e non è stata dichiarata alcuna certificazione per la resistenza all’acqua. Il Lenovo Xiaoxin Pad Pro GT 11.1 sarà disponibile in Cina in tre colorazioni: beige, argento e rosa, con quest’ultima che arriverà sul mercato soltanto a settembre. I prezzi partono da 1899 yuan, con la versione da 12 GB di RAM e 256 GB di storage che si aggira intorno ai 2399 yuan, un’offerta molto competitiva considerando l’hardware di alto livello proposto.

BMAX MaxPad I13: un tablet enorme, ma con qualche compromesso

Il nuovo BMAX MaxPad I13 si presenta come un tablet dalle dimensioni generose che ambisce a essere più di un semplice dispositivo per l’intrattenimento: nelle intenzioni del produttore dovrebbe fondere le funzionalità di un tablet, di un notebook e persino di una tavoletta da disegno in un unico prodotto. Ma quanto è davvero convincente questa proposta? Vediamolo nel dettaglio.

Il punto forte è sicuramente lo schermo: un ampio pannello da 13,3 pollici (circa 513 cm²), che lo colloca tra i dispositivi Android più grandi sul mercato. Il display è di tipo S-IPS e offre una risoluzione di 1920×1200 pixel, sufficiente per l’uso quotidiano ma non particolarmente definita su una diagonale così ampia (170 ppi). Inoltre, l’assenza di informazioni ufficiali sulla frequenza di aggiornamento lascia intendere che si tratti dei classici 60 Hz, un valore ormai superato anche nei prodotti di fascia media.

A livello hardware, il MaxPad I13 si affida al chipset Unisoc T7255, meglio noto come Unisoc T616, una piattaforma presentata nel 2021 con una CPU octa-core (2x Cortex-A75 + 6x Cortex-A55) e GPU Mali-G57. Le prestazioni, dunque, sono adeguate per operazioni basilari, ma chi cerca reattività o vuole usare app più pesanti dovrà fare i conti con qualche rallentamento. In benchmark come AnTuTu, ci si può aspettare un punteggio intorno ai 300.000 punti. La dotazione di memoria prevede 6 GB di RAM e 128 GB di storage, espandibili tramite microSD fino a 1 TB. Tuttavia, lo slot è ibrido, il che significa che l’utente dovrà scegliere tra l’uso di una seconda SIM o della scheda di memoria, una limitazione non indifferente per chi punta alla massima flessibilità.

Sul fronte multimediale, il comparto fotografico è minimale: una fotocamera posteriore da 21 MP con flash e autofocus e una fotocamera frontale da 8 MP, priva di autofocus e flash. Niente di eccezionale, ma sufficiente per videochiamate e qualche scatto occasionale. Uno degli aspetti più interessanti è la batteria da 12.000 mAh, che promette una buona autonomia, sebbene la ricarica sia limitata a 18W, valore che rende piuttosto lento il processo di ricarica per una batteria così capiente. Sul fronte audio, è dichiarata la presenza di due altoparlanti, ma il materiale promozionale ne mostra quattro, lasciando qualche dubbio sull’effettiva configurazione.

La connettività è completa: supporto LTE su numerose bande, Wi-Fi, Bluetooth, GPS completo (GPS, GLONASS, BeiDou, Galileo) e porta USB-C 2.0. Il sistema operativo preinstallato è Android 15, una scelta positiva che garantisce una certa attualità in termini di sicurezza e compatibilità.

Continua a leggere su Fidelity News