Lenovo, come da indiscrezioni delle scorse settimane, ha presentato un nuovo smartphone modulare (il primo fu il Moto Z), il Moto Z2 Play, che si presenta come degno erede del Moto Z Play visto lo scorso anno: vediamo con quali differenze.
Lo chassis del Moto Z2 Play è in alluminio unibody (156.2mm x 76.2mm, per 145 grammi), con un trattamento idrorepellente che, in alcune situazioni, pur non essendo un IPxx, è in grado di proteggere le componenti interne dal contatto con i liquidi. Lo spessore (5.99 mm) è inferiore al precedente modello (7 mm): questo ha permesso di rendere il device più maneggevole, a fronte di una batteria che, però, scende da 3510 a 3000 mAh: secondo l’azienda, 30 ore di autonomia sono assicurate e, in ogni caso, è disponibile un sistema proprietario di ricarica rapida, il Turbo Power Charge.
La scelta di una batteria meno capiente (e spessa) è stata possibile grazie al display ed al comparto logico scelti. Il display è un pannello Super AMOLED da 5.5 pollici, con risoluzione FullHD (1920 × 1080 pixel) e rapporto 16:9, che è riuscito a mantenere un’elevata densità d’immagine (401 PPI). Il processore, invece, un otto core della Qualcomm, lo Snapdragon 626 costruito a 14 nanometri e del 10% più performante del 625 (clock massimo a 2.2 GHz), mentre la scheda grafica è una Adreno 506: in questo modo, Lenovo/Motorola è riuscita ad ottenere performance migliorate senza andare a discapito dell’autonomia. In termini di memorie, è possibile scegliere tra il modello con 3 GB di RAM e 32 di storage (espandibile), e quello con 4 GB di RAM e 64 GB di spazio locale (con ulteriori 2 TB extra via microSD).
La fotocamera anteriore è da 5 megapixel, ha il focale a f/2.2, un obiettivo grandangolare, e persino il Flash LED (per cogliere maggiori dettagli, in tandem con pixel da 1.4 micron), mentre la fotocamera posteriore, da 12 megapixel e con focale a F71.7, ha l’autofocus laser ed il dual pixel autofocus a rilevamento di fase, un Flash LED dual tone, e registra video in risoluzione 4k a 30 fps (o, in alternativa, a 1080p@60fps, e 720p@120fps). Il segmento audio presenta la Radio FM, il jack da 3.5 mm, ed un microfono con cancellazione del rumore.
Il sensore biometrico è nascosto sotto il tasto fisico home più rotondeggiante, per ospitare appieno il polpastrello delle dita, mentre le connettività annoverano il Bluetooth 4.2, il Wi-Fi n (con hotspot e direct), il 4G, il GPS (con A-GPS, GLONASS), il modulo NFC, ed una porta microUSB 3.1 Type-C (con supporto al reversible connector) per ricaricare la batteria, e farne una sorta di power bank per altri dispositivi.
Il sistema operativo è Android Nougat 7.1.1, quasi stock, con un’interfaccia dotata di supporto alle gesture, di un sistema di controlli vocali proprietario e aggiuntivo, di un meccanismo di controllo delle emissioni di luce blu (“Night Mode”).
Come anticipato, il Moto Z2 Play sarà modulare (ma in modo diverso dall’LG G5), grazie a 2 agganci magnetici sul dorso basso posteriore, e supporterà – oltre ai vecchi Mods – anche un Moto TurboPower, con batteria aggiuntiva da 3490 mAh e ricarica rapida, un JBL SoundBoost 2, con 2 casse audio stereo, un Moto GamePad, che offrirà ai videogiocatori i controller tipici di una consolle portatile, più 1035 mAh aggiuntivi per il gaming, ed una cover Moto Style Shells dotata di supporto al Wireless Charging.
Previsto nelle colorazioni Lunar Gray, Fine Gold, e Nimbus Blue, il Moto Z2 Play esordirà a partire dal mercato USA a 499 dollari entro l’estate, verosimilmente a Luglio, mentre i nuovi Mods saranno prezzati tutti a 79.99 dollari, con l’eccezione della cover wireless (a 39,99).