Le spedizioni degli smartphone 5G supereranno i 4G nel 2023

Gli smartphone con la connessione ad Internet in 5G saranno più numerosi rispetto a quelli in 4G nel 2023. Le analisi di un noto sito riportano la Cina come favorita.

Le spedizioni degli smartphone 5G supereranno i 4G nel 2023

Anni ci sono voluti, ma finalmente è pronta all’esordio la connessione in 5G sugli smartphone. Non sono mancate ovviamente le polemiche, anche in Italia, sui presunti danni alla salute che potrebbe comportare. I vari operatori telefonici iniziano la fase di copertura nelle varie città e potrebbero arrivarne qualche decina entro la fine dell’anno. 

Si è già al lavoro sui primi hardware compatibili con tale connessione e, attualmente, è già possibile scegliere tra due o tre smartphone, in base al gestore telefonico. Il fattore chiave del 5G è che servirà principalmente per la gestione in tempo reale di un’infinità di dati, relativi ad esempio alla guida autonoma e a cose simili. 

Spedizioni smartphone 5G: nel 2023 il sorpasso sui 4G

Per quanto riguarda gli smartphone, il 5G non sarà da subito la chiave di svolta, ma servirà del tempo. Secondo le ultime analisi effettuate da Canalys, le spedizioni degli smartphone 5G supereranno quelle dei telefoni 4G nel 2023. Il mercato, però, è talmente variabile e non costante che potrebbe servire più tempo, o anche meno. 

Nel 2023 si dovrebbero toccare quota 800 milioni di smartphone spediti, l’equivalente del 51.4% del mercato globale dei telefoni. Questi dati consentiranno di far raggiungere quota i 1.9 miliardi il numero di telefoni spediti nel 2023. Il 34% del mercato sarà rappresentato dalla Cina, mentre il 18.8% rappresenta il Nord America.

Il sorpasso della Cina nei confronti degli Stati Uniti è avvenuto nel 2011, e la nazione asiatica è anche predisposta per essere una delle prime ad avere una totale copertura 5G. “Gli smartphone 5G vedranno una rapida adozione in Cina, grazie a una solida roadmap tecnologica del governo e alle capacità finanziarie degli operatori”, spiega Nicole Peng, vicepresidente di Canalys. In Cina, infatti, sono presenti molte aziende in cui si produce la parte hardware per il funzionamento del 5G. 

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