Come previsto dalle indiscrezioni delle scorse settimane, Samsung ha davvero presentato un super phablet che – almeno in Asia – raccoglierà il testimone del Note 7 in attesa del varo del Galaxy S8: ecco, quindi, il Galaxy C9 Pro con ben 6 GB di RAM!
Galaxy C9 Pro, provvisto di una scocca unibody in metallo (162.9 x 80.7 x 6.9mm, per 185 grammi), esibisce il classico design Samsung che, nel frontale basso, mimetizza – dietro un oblungo pulsante fisico Home – un sensore biometrico di impronte. Nella fattispecie di questo device, il sensore verrà utilizzato – oltre che per sbloccare il terminale e proteggere dati ed app – anche per autorizzare i pagamenti: sotto questo punto di vista, va annotato che il Galaxy C9 Pro supporta i pagamenti tramite il sistema proprietario Samsung Pay e si avvale di 2 “canali” ad hoc come il chip NFC ed il MST (Magnetic Secure Transmission).
Al suo interno, troviamo un processore un processore a otto core Snapdragon 653 ed una GPU Adreno 510: la RAM, per la prima volta, è da 6 GB mentre lo storage è da 32 GB ed è spandibile tramite microSD (a patto, però, di rinunciare alla seconda SIM).
Multimedialmente, Galaxy C9 Pro ha un display da 6 pollici con risoluzione FullHD (1080 x 1920 pixel) che, grazie al SuperAmoled, regala neri reali ed energeticamente risparmiosi: la superficie visiva è molto ampia (rapporto screen-to-body del 75,5%), ed i colori rappresentati (ben 16 milioni) contribuiscono ad un ampio livello di dettaglio (367 ppi).
Le fotocamere sono ambedue da 16 megapixel, con focale a F/1.9, e capacità di girare video a 1080p, ma con qualche differenza: secondo il database di GSM Arena, la fotocamera posteriore ha un Flash Dual LED Dual Tone, l’autofocus a rilevamento di fase e diverse – utili – funzionalità di supporto allo scatto (touch focus, face detection, HDR, panorama, Geo-tagging). A livello audio, si segnala un microfono con cancellazione attiva del rumore ed una Radio con RDS (radio data system) in modo che sia più facile rimanere sintonizzati con i propri gusti (in fatto di radio, genere musicale, o – addirittura – di programmi specifici).
La connettività del C9 Pro è affidata agli standard Wi- Fi 802.11 a/b/g/n/ac (dual band), Bluetooth 4.2, GPS e 4G/LTE, ed a un’antenna che ha un design nuovo e più elegante rispetto al passato, grazie alle sue 3 esili linee che scorrono nella parte alta della back cover. L’espandibilità del device, poi, è affidata alla presenza di una porta USB Type-C e del classico jack da 3.5 mm per le cuffie.
Corredato di una batteria molto generosa da 4000 mAh, il Galaxy C9 Pro è animato da Android Marshmallow 6.0.1: scelte finalizzate a garantire una buona autonomia d’uso, di poco superiore alla giornata in uso medio. A livello distributivo, il Galaxy C9 Pro sarà presto disponibile nel mercato asiatico ad un prezzo di circa 430 euro per le sole varianti Gold e Rose Gold: considerato il brutto pasticcio del Galaxy Note 7, non sarebbe male vedere il device in questione distribuito, in formato internazionale, anche in Occidente.