Kyocera Basio Active3: il nuovo smartphone giapponese pensato per gli utenti senior

Kyocera Basio Active3 è il nuovo smartphone giapponese pensato per gli anziani: semplice, resistente, con tasti fisici luminosi e funzioni smart per la sicurezza personale.

Kyocera Basio Active3: il nuovo smartphone giapponese pensato per gli utenti senior

Il 12 aprile 2025 è stato ufficialmente annunciato in Giappone il nuovo Kyocera Basio Active3, un aggiornamento mirato di un modello pensato appositamente per gli utenti più anziani. Questo smartphone si presenta come il successore logico del Basio Active2, realizzato lo scorso anno da Sharp, ma questa volta è Kyocera a firmare il dispositivo, mantenendo lo stesso spirito ma con diverse migliorie tecniche.

L’obiettivo di questo modello rimane chiaro: offrire un’esperienza semplice, intuitiva e sicura per le persone anziane, grazie a un’interfaccia semplificata e a funzionalità software studiate per proteggerle e rassicurarle. Tra queste troviamo un sistema di invio automatico di messaggi ai familiari in situazioni di emergenza e strumenti per evitare raggiri telefonici, sempre più diffusi anche nel Paese del Sol Levante.

Uno degli elementi distintivi rimasti invariati rispetto al predecessore è la presenza di tasti fisici luminosi, che non solo facilitano l’interazione per chi ha difficoltà con i touchscreen, ma segnalano anche la presenza di chiamate e messaggi persi, con una soluzione visiva chiara e rassicurante. Il Basio Active3 continua la tradizione giapponese della protezione completa contro polvere e liquidi, certificata con standard IP68. In modo curioso ma coerente, il produttore consiglia addirittura di lavare lo smartphone con acqua e sapone e di igienizzarlo con salviette alcoliche, evidenziando un’attenzione quasi maniacale alla pulizia, forse retaggio della pandemia.

Il display cresce leggermente: si passa dai 5,7 pollici del precedente modello a un pannello S-IPS da 6,1 pollici, mantenendo una risoluzione HD+ (720×1560 pixel) per una leggibilità ottimale senza compromettere l’autonomia. La principale novità tecnica riguarda l’adozione del chipset MediaTek Dimensity 6300, più moderno rispetto al precedente Snapdragon 695. Si tratta di un SoC capace di superare i 400.000 punti su AnTuTu, garantendo buone prestazioni per le attività quotidiane. A supporto troviamo 4 GB di RAM e 64 GB di storage interno, espandibile tramite microSD fino a 2 TB.

Anche il comparto fotografico fa un passo avanti: sul retro troviamo una doppia fotocamera da 50 + 2 megapixel, mentre la fotocamera frontale resta da 8 megapixel. Tra le dotazioni spiccano il modulo NFC, il supporto eSIM, il Wi-Fi dual band, GPS completo (inclusi Galileo e BeiDou), la porta USB-C, e un lettore d’impronte digitali laterale. La batteria è stata potenziata a 4.500 mAh, garantendo un’autonomia adatta a coprire anche due giorni con uso moderato.

Lo smartphone sarà commercializzato in Giappone a un prezzo di 46.800 yen (circa 287 euro al cambio attuale), e si tratta di un dispositivo pensato per il mercato interno: non supporta le reti 2G e 3G e ha una compatibilità limitata con le frequenze LTE internazionali, mentre è invece compatibile con la tecnologia locale WiMAX 2+

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