Konka X20: ufficiale lo smartphone low cost 5G dal re degli elettrodomestici

Con un colpo a sorpresa, Konka è tornata a occuparsi di smartphone, annunciando lo smartphone di fascia medio-bassa Konka X20, purtroppo animato da Android 11.

Konka X20: ufficiale lo smartphone low cost 5G dal re degli elettrodomestici

Nelle scorse ore, Konka, brand cinese famoso per i suoi elettrodomestici, è tornato a occuparsi di smartphone e ha dato un erede al vecchio smartphone Konka X10 attraverso il nuovo Konka X20 per ora previsto per il mercato interno cinese.

Konka X20 ha uno chassis realizzato in plastica, dal peso di 193 grammi e con uno spessore di pressappoco 8,44 mm. Il frontale ha un notch a goccia d’acqua (waterdrop), mentre il retro ha un ellisse con un anello grande per il sensore principale e due forellini piccoli, tra cui uno per il flash led e uno per il sensore secondario. Di lato, si trova lo scanner per le impronte digitali: per il resto, lungo il perimetro vi è anche un sempre più raro mini-jack da 3.5 mm.

Il display del Konka X20 adotta un pannello di tipo LCD da 6.517 pollici, con una risoluzione pari a 1600×720 pixel, ovvero HD+, e un refresh rate a 60 Hz, quindi non elevato. La fotocamera per videochiamate e selfie è da 5 megapixel mentre il retro ha due sensori fotografici, tra cui uno principale da 13 megapixel e uno accessorio da 0.3 megapixel. 

Apportatore del 5G, standalone e non, il chipset MediaTek Dimensity 700, un octacore (2,2 GHz) realizzato da TSMC a 7 nanometri di litografia e con GPU dual core Mali-G57 MC2 di ARM, sfrutta 4 o 6 GB di RAM e 128 GB di storage espandibile: le combo di memoria commerciate sono pertanto due, con quella da 4+128 GB che costa 1.399 yuan (circa 189 euro) e quella da 6+128 GB che costa 1.599 yuan (pressappoco 216 euro). Sul piano energetico, la batteria è dimensionata a 4.500 mAh e supporta la ricarica a 10W tramite la porticina microUSB sul fondo.

Tra le altre specifiche emerse sul social cinese Cina Weibo, figura anche la scelta, quale firmware, dell’interfaccia proprietaria dido OS, posta sopra l’interfaccia proprietaria Android 11.

Continua a leggere su Fidelity News