iPhone 8: trapelati gli schemi tecnici. Novità su fotocamere e TouchID

In questi giorni, Apple dovrebbe avviare la produzione dei nuovi iPhone 8, le cui scelte potrebbero essere finalizzate di conseguenza. Gli ultimi rumors parlano di doppia fotocamera posteriore verticale, di doppia fotocamera anteriore, e di TouchID sul retro.

iPhone 8: trapelati gli schemi tecnici. Novità su fotocamere e TouchID

A 5 mesi circa dalla presentazione del venturo iPhone 8, la produzione del device in questione è sul punto di cominciare e, quindi, è probabile che Apple stia finalizzando le sue scelte in tal proposito. Per queste ragioni, acquisiscono un peso tutto particolare le ultime indiscrezioni in merito al melafonino del decennale.

Il portale Slashleaks, di solito molto ferrato sull’argomento, ha diffuso alcuni disegni schematici che forniscono le misure e la disposizione di diversi elementi sulla silhouette del nuovo top di gamma cupertiniano. In particolare, sembra che le dimensioni del device saranno un po’ più grandi di quelle attuali, con 137.54 mm di altezza e 67.54 mm di larghezza, mentre il display OLED dovrebbe essere da 5.8 pollici, di cui una parte destinata al tasto Home sotto il vetro, ed una porzione riservata ai tasti virtuali, variabili secondo l’app aperta. Il tasto accensione dovrebbe essere più allungato, mentre quelli del volume sarebbero basati sul taptic engine e, quindi, non fisici. 

Sul retro, potrebbe esservi la doppia fotocamera con configurazione verticale: la ragione di cotal cambiamento starebbe nelle dimensioni della fotocamera frontale e dei suoi sensori, che costringerebbero ad allineare in verticale le tue ottiche sulla coverback. Anche il Flash LED varierebbe di conseguenza: lo stabilizzatore ottico di immagine, invece, giungerebbe in dote anche agli iPhone 7S e 7S Plus, del 2017. 

I colleghi di MacRumors, a loro volta, hanno snocciolato una gustosa indiscrezione a proposito del TouchID che, pure, potrebbe finire con l’essere dirottato sul di dietro del melafonino, complici le difficoltà di implementarlo in modo soddisfacente sotto il vetro del display. La posizione precisa sembra possa essere sotto il logo Apple.

Anche il blog nipponico MacOtakara è stato particolarmente generoso di rumors, innanzitutto a proposito degli iPhone 7S e 7S Plus che, a quanto pare, potrebbero essere più spessi, in modo da far sporgere meno la fotocamera principale, e da ospitare una batteria più corposa. Con quali effetti sulla compatibilità con gli attuali accessori, è ancora difficile da dire.

A proposito dell’iPhone 8, MacOtakara ipotizza che dovrebbe avere un display OLED, con margini di 4 mm, e pannello leggermente curvo 2.5D (non Edge, quindi), mentre la ghiera laterale, come nell’iPhone 4, sarebbe in acciaio inossidabile, ma con la lavorazione sperimentata sull’Apple Watch.

La fotocamera posteriore sarebbe davvero verticale, anche per favorire l’introduzione della realtà aumentata, che necessita di un device posto in modalità panoramica: gran parte delle componenti di questo device, in ragione del suo pannello OLED, verrebbero dalla Corea (mentre Trump spingeva per il ritorno negli States). Samsung si occuperà di fornire i pannelli OLED, grazie alla divisione Samsung Display, ed i chip per la gestione del monitor, grazie al dipartimento System LSI, mentre LG Innotek e STEMCO baderanno ai flessibili che collegheranno il display in oggetto con la scheda logica. 

Del tutto inattesa, invece, la spifferata giunta, nelle scorse ore, a proposito della fotocamera anteriore dell’iPhone 8. La rivista Bloomberg, dopo aver confermato il probabile arrivo di una doppia batteria, della ricarica wireless, e dello scanner del volto, avrebbe rivelato, secondo fonti anonime, il probabile arrivo anche di una doppia fotocamera anteriore, come il tasto Home, collocata sotto il vetro del display: motivo di questa soluzione adottata anche dalla cinese Oppo (es. F3 Plus)? Conferire la peculiarità della terza dimensione anche ai selfie. 

Infine il capitolo jack per le cuffie. Considerando l’ostilità degli utenti all’ultima trovata in casa Apple, l’analista Blayne Curtis, in forza presso Barclays, è del parere che – anche nelle confezioni del 2017 – gli utenti potrebbero trovare le cuffie EarPods, con adattatore Lightning – jack da 3,5 mm, e chip DAC/ADC realizzato dalla Cirrus Logic. 

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